Cultura
Arci, il 20 giugno è Giornata del rifugiato
L'organizzazione lancia iniziative in tutta Italia
Il 20 giugno, Giornata internazionale del rifugiato, e’ una occasione per esprimere la volonta’ delle amministrazioni democratiche, delle organizzazioni antirazziste e per i diritti dei migranti e dei singoli cittadini di fare la loro parte. L’Arci lancia iniziative in tutta Italia per il diritto d’asilo.
Nel corso degli ultimi anni l’Italia e’ divenuta terra di arrivo e insediamento di persone che fuggono da persecuzioni, da guerre e da situazioni di violenza generalizzata e che chiedono protezione al nostro paese. L’Italia, pur essendo legata da Convenzioni internazionali, dalla Costituzione repubblicana e dalle norme di diritto interno all’obbligo di offrire effettive forme di protezione a questi cittadini stranieri, non ha ancora un sistema normativo e di accoglienza in grado di dare piena attuazione a tali impegni. L’Arci accoglie l’appello lanciato da Amnesty International, Medici Senza Frontiere e Consorzio Italiano di Solidarieta’ (Ics), aderisce alla campagna “Diritto d’Asilo: una questione di Civilta’” e invita i Consigli Comunali a votare in quella data un o.d.g su questa importante questione. “Proponiamo – si legge in una nota dell’Arci – inoltre ai sindaci, agli assessori, ai rappresentanti delle pubbliche amministrazioni e delle associazioni di inviare, sempre nella stessa data, la loro impronta al Ministro degli Interni Scajola, per denunciare le norme discriminatorie contenute nel ddl Bossi Fini nei confronti dei profughi e dei richiedenti asilo”.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.