Cultura

Architetti della musica

Vacabou dei Vacabou, All Saints Record.

di Enrico Barbieri

Una storia nata un po? per caso, quella dei Vacabou. Juan Feliu e Pascale Saravelli si sono incontrati in Spagna qualche anno fa: l?alchimia è stata subito perfetta tra la chirurgica intelligenza musicale di Juan e la sensualità canora di Pascale. I Vacabou hanno cominciato a costruire una musica che sfugge alle definizioni. Dopo anni di sperimentazioni, ecco il primo album. Sorprendente. Viste da fuori, si possono ammirare costruzioni sonore perfettamente architettate, sinfonie elettroniche di algida precisione. Addentrandosi all?interno di questo lucente edificio musicale, si scopre però un mondo molto più vivo, fatto di incursioni acustiche e improvvisi slanci intimisti. Un rock-pop di matrice spagnola, che mantiene il perfetto equilibrio tra il barocco strumentale di Juan e la leggerezza della voce di Pascale in tutti i dieci pezzi del cd. Il miglior complimento che si può fare a questi due artisti di talento è di aver trovato da qualche parte una musica che non esisteva prima.

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