Economia

AQUILA. Un ecografo da General Electric

Consegnato alla città dal presidente e amministratore delegato Jeffrey Immelt

di Redazione

Jeffrey Immelt, presidente e amministratore delegato GE, si è recato nella città abruzzese per la consegna del Venue 40, l’ecografo portatile di ultima generazione sviluppato da GE Healthcare. Erano anche presenti il vice ministro per la Salute, Ferruccio Fazio, il direttore dell’azienda sanitaria locale, Roberto Marzetti, il commissario straordinario della Croce Rossa, Francesco Rocca, nonché rappresentanti delle autorità locali. NBC Universal, la divisione media del Gruppo GE, ha regalato alla città tre sale cinematografiche mobili. Le tre tende sono dotate di apparecchiature video, satellitari e televisori digitali per offrire ai residenti locali la possibilità di vedere film e programmi Tv.
La donazione GE alle autorità sanitarie aquilane consiste in dieci ecografi Venue 40. Tali sistemi facilitano le procedure diagnostiche in tempo reale, ed aiuteranno una diagnosi precoce e di maggiore precisione al punto di erogazione del servizio.
In aggiunta ai sistemi ecografici, i dipendenti GE in Italia hanno raccolto fondi per gli abitanti della regione Abruzzo. La Fondazione GE ha offerto un contributo per una cifra equivalente.
Giuseppe Recchi, Presidente di GE Sud Europa, ha detto che «l’eccezionale capacità di imaging e la portabilità fanno del Venue 40 un sistema di grande valore clinico anche quando si tratta di prestare cure mediche in situazioni d’emergenza o in aree di difficile accesso. Con questa donazione, GE intende sostenere la popolazione della regione Abruzzo facilitando l’accesso a un servizio sanitario migliore».
Nel quadro della strategia di business di GE «healthymagination», il sistema Venue 40 è il primo prodotto della nuova gamma Venue di GE Healthcare, una linea che integra nuovi sviluppi ecografici per una qualità migliore, un’accessibilità maggiore e una riduzione dei costi sanitari. L’intero interfaccia consiste in uno schermo tattile intuitivo, il quale, assieme ad applicativi preconfigurati per le diverse aree terapeutiche e file immagine in formati di facile uso, fornirà un prezioso supporto ai medici, per un’assistenza più efficace ai pazienti.
Nel mese di maggio, GE Healthcare ha annunciato un piano di investimenti pari a 3 miliardi di dollari nei prossimi sei anni, con l’obiettivo di sviluppare 100 innovazioni in campo sanitario per garantire un servizio migliore a un numero crescente di persone, a costi più bassi. La società intende destinare altri 2 miliardi di dollari per l’informatica sanitaria e l’accesso in aree rurali poco servite, oltre a un miliardo di dollari in tecnologie GE, contenuti e partnership nel settore dell’informatica medica. Tali investimenti, per complessivi 6 miliardi di dollari, costituiscono la base dell’iniziativa GE «healthymagination», un impegno globale per ridurre i costi, incrementare la qualità e facilitare l’accesso ai servizi sanitari per milioni di persone.
All’Aquila, Jeff Immelt è stato accompagnato da Eddie Cunningham, Presidente di Universal Pictures International Entertainment. Le divisioni italiane di NBC Universal hanno regalato tre tendoni dotati di avanzati proiettori per la trasmissione di titoli dalla cineteca Universal Pictures nonché di contenuti televisivi satellitari e digitali NBCU. Le sale cinematografiche mobili sono state installate, con l’assistenza degli operatori della Croce Rossa italiana, nelle tendopoli di Collemaggio, San Gregorio e Centicolella. Ciascun tendone, completo di impianto di condizionamento, accoglie fino a 100 persone; verranno proiettati oltre 300 DVD di film e fiction televisive regalati ai residenti dei campi.
Per i bambini è stato organizzato uno spettacolo al quale hanno partecipato alcuni attori italiani, tra i quali i protagonisti dei film e delle fiction distribuiti da NBC Universal. Tra gli attori presenti Raoul Bova, Claudio Gioè, Alessandra Mastronardi, Carolina Crescentini, Filippo Nigro, Luca Argentero e, naturalmente, Topino Despereaux del cartone animato «Tale of Desperaux», il primo film a essere proiettato nella sala mobile il 1° luglio.


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