Welfare

Apre a Parigi una casa per giornalisti perseguitati

L'iniziativa e' appoggiata anche da Reporters sans frontieres

di Gabriella Meroni

Nasce a Parigi una ‘Maison des journalistes’, destinata ad ospitare giornalisti stranieri costretti all’esilio dalla situazione politica nel loro paese, che chiedono asilo alla Francia. La Casa dei giornalisti, nel 15mo arrondissement, accogliera’ ogni anno 30 persone, in 15 camere ognuna delle quali ha come ‘padrino’ un organo di stampa: ‘Le Monde’, ‘Paris Match’, ‘Ouest- France’, ‘Le Canard Enchaine”, ‘Telerama’, Canal+, TF1, tra gli altri. L’iniziativa e’ appoggiata dal sindaco di Parigi, Bertrand Delanoe, dai Fondi europei per i rifugiati, e da Reporters sans frontieres. ”Lo scopo della ‘Maison’ e’ di dare ai colleghi stranieri un ambiente di vita dove possano sentirsi giornalisti malgrado l’esilio, dove si sentano riconosciuti dai media francesi nella loro battaglia per la liberta’ della stampa”, si legge in un comunicato dell’associazione istituita ad hoc. ”Si tratta di preservare le forze dei nostri colleghi che un giorno, forse, potranno tornare nel loro paese per gettare le basi di una societa’ piu’ democratica”. In attesa che siano conclusi i lavori per adattare alle esigenze i locali siti al 35 della rue Cauchy, il 3 maggio, in occasione della giornata internazionale per la liberta’ della stampa, sara’ inaugurata una struttura provvisoria alla periferia di Parigi, che ospitera’ sette giornalisti in attesa di asilo politico.


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