Noi siamo fermi al sms da 1 o 2 euro, ma le donazioni hanno ormai preso il volo verso le applicazioni per gli smartphone. Dove è più facile per il donatore entrare nel merito rispetto alla destinazione dei soldi. Ma la cosa non si ferma qui, tanto che addirittura Nokia ha lanciato un bando per innovatori capaci di sviluppare applicazioni destinate, fra l’altro, ad attività eco e al miglioramento della qualità della vita nei paesi “in via di sviluppo”. Sono soluzioni tecnologiche mai così vicine al carattere relazionale dei beni prodotti dalle imprese sociali e particolarmente efficaci per i networker territoriali. Sarà il caso di farci una pensata (e magari di investirci qualche risorsa).
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