Non profit

Approvazione della Legge sul servizio civile

una dichiarazione di Fausto Casini, responsabile nazionale A.N.P.AS. Servizio Civile e Vicepresidente della CNESC

di ANPAS

L’A.N.P.AS plaude l’approvazione della legge che istituisce il servizio civile nazionale. Come dichiara Fausto Casini, Responsabile Nazionale A.N.P.AS. per il Servizio Civile e Vice Presidente della Cnesc – Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile: ” L’approvazione è per noi ancor più significativa poiché giunge proprio nei giorni in cui l’A.N.P.AS tiene i corsi di qualificazione per i suoi responsabili del servizio civile. Diamo atto al Parlamento di aver lavorato nel rispetto degli accordi presi con le Associazioni, ma riteniamo ora essenziale dare piena attuazione alla 230, cioè la legge sull’ obiezione di coscienza attualmente vigente. Sinora infatti l’inefficienza della macchina organizzativa ha portato a ritardi e congedi anticipati, creando sconcerto e confusione nei giovani obiettori e estrema difficoltà per le Associazioni nel poter programmare un servizio civile di qualità. E proprio qualità e forti aspetti motivazionali sono invece gli elementi di continuità che potranno portare alla piena applicazione della legge appena approvata. I crediti formativi e i riconoscimenti economici non saranno probabilmente gli elementi in base ai quali i giovani sceglieranno il servizio civile: la scelta si baserà su motivazioni più profonde alla cui costruzione dobbiamo lavorare sin d’ora. Da parte sua l’A.N.P.AS. – conclude Fausto Casini – si è già attivata e intende presentare quanto prima una serie di progetti : uno sarà dedicato al servizio civile per le ragazze, uno per l’impiego di giovani in progetti integrati di educazione alla prevenzione e all’intervento di protezione civile e un altro – essendo l’A.N.P.AS. un organismo che opera anche in campo internazionale – sull’espletamento del servizio civile all’estero. L’A.N.P.AS. rappresenta 830 associazioni di Pubblica Assistenza, 450 delle quali sono sedi di servizio civile per un totale di 2.750 giovani. Esse sono impegnate quotidianamente nell’emergenza sanitaria, nel pronto soccorso, nelle attività sociali e di protezione civile con l’apporto di 100.000 volontari, 2.700 ambulanze ed il sostegno di circa 600.000 soci.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA