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Approvazione del documento programmatico relativo alla politicadell’immigrazione e degli stranieri nel territorio dello Stato, peril triennio 2004-2006 (S.O. 22/7/2005 n. 169)

di Redazione

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

    Visto l'art. 87 della Costituzione;
    Visto il testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina
dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al
decreto   legislativo   25 luglio   1998,   n.   286,   e  successive
modificazioni, ed in particolare l'art. 3;
    Sentito il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro;
    Sentita  la Conferenza unificata Stato-regioni-citta' e autonomie
locali;
    Sentiti  gli enti e le associazioni nazionali maggiormente attivi
nell'assistenza  e  nell'integrazione  degli  immigrati,  nonche'  le
organizzazioni  dei  lavoratori  e  dei datori di lavoro maggiormente
rappresentative sul piano nazionale;
    Vista  la  preliminare  deliberazione del Consiglio dei Ministri,
adottata nella riunione del 14 gennaio 2005;
    Acquisiti  i pareri delle competenti Commissioni del Senato della
Repubblica e della Camera dei deputati;
    Sentiti i Ministri interessati;
    Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 6 maggio 2005;
    Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri;
                              Decreta:
                               Art. 1.

    E'  approvato  l'allegato  documento  programmatico relativo alla
politica  dell'immigrazione  e  degli  stranieri nel territorio dello
Stato per il triennio 2004-2006.
    Il  presente  decreto  sara'  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
      Dato a Roma, addi' 13 maggio 2005

                               CIAMPI

                              Berlusconi,  Presidente  del  Consiglio
                              dei Ministri

Registrato alla Corte dei conti il 4 luglio 2005
Ministeri  istituzionali  -  Presidenza  del  Consiglio dei Ministri,
registro n. 9, foglio n. 237

      

                            Introduzione


   La  programmazione  delle misure di politica dell'immigrazione per
il 2004-2006 ha come obiettivo primario di dare piena applicazione al
testo  unico  sull'immigrazione come modificato dalla legge 30 luglio
2002, n. 189.
   Le  innovazioni  della legge modificano innanzitutto le condizioni
per    l'ingresso   dei   lavoratori   extracomunitari,   subordinato
all'esistenza  di  un precontratto gia' firmato e alla garanzia di un
idoneo  alloggio  per l'extracomunitario, nonche' del pagamento delle
spese  di  rientro  nel  paese  di  origine.  Realizzano una notevole
semplificazione  amministrativa,  soprattutto  tramite  l'istituzione
dello  Sportello  unico per l'immigrazione, e perseguono una politica
piu'  rigorosa di controllo degli ingressi e di espulsione di chi non
ha titolo a rimanere in Italia.
   Tali  innovazioni  si  inseriscono in maniera coerente in una piu'
ampia  tendenza  a  livello europeo. Ein corso infatti un processo di
maturazione  delle  politiche  dei  vari  paesi europei e dell'Unione
europea  stessa  che  portano  verso  una  maggiore  convergenza  sul
contrasto dell'immigrazione clandestina e delle richieste pretestuose
di  asilo,  ma anche al rafforzamento delle politiche di integrazione
con  un  ruolo  crescente attribuito all'apprendimento della lingua e
delle  regole  di  convivenza  a  livello  nazionale. A questo doppio
binario   il   Governo  italiano,  durante  la  Presidenza  di  turno
dell'U.E.,  ha  proposto  di  aggiungere  un sistema europeo di quote
privilegiate  per  l'immigrazione legale per lavoro, analogo a quello
gia'  esistente nel nostro paese. Cio' permetterebbe di sviluppare un
sistema  di incentivi alla collaborazione nel contenimento dei flussi
clandestini  da  parte  dei paesi di provenienza. Questa e' una delle
principali  proposte  con  le  quali  l'Italia  si  e'  inserita  nel
dibattito   sulla   costruzione   della   politica   comune   europea
sull'immigrazione e l'asilo.
   Il  cuore  dell'approccio italiano all'immigrazione e' concentrato
nelle  politiche  per  il lavoro, al fine di assicurare l'equivalenza
tra ingresso nel territorio dello Stato e lavoro legale, basata su di
un  corretto  rapporto  con  il  datore di lavoro e con lo Stato, che
includa   il   versamento   di   imposte  e  contributi  sociali,  la
disponibilita'   di  un  alloggio  adeguato,  una  idonea  formazione
professionale  e  l'opportunita'  di  una  piena  integrazione  nella
societa'   italiana.   Il   "contratto  di  soggiorno"  assicura  che
all'ingresso  in Italia per motivi di lavoro corrisponda realmente lo
svolgimento di un lavoro legale, strumento chiave di integrazione. La
lotta  all'economia sommersa e alla presenza irregolare o clandestina
sul  territorio  nazionale  si  articola  in  varie  fasi. Conseguita
l'emersione   del   lavoro   sommerso   gia'   esistente  tramite  la
regolarizzazione,  viene  introdotta  la  regolamentazione  dei nuovi
ingressi  tramite  il  contratto  di  soggiorno  e  le  iniziative di
formazione-lavoro   all'estero   prima   della   partenza  (lingua  e
formazione professionale). Queste politiche sono completate da misure
piu'   incisive   per   il   controllo   delle  frontiere  e  tramite
l'identificazione, il trattenimento e l'espulsione dei clandestini.
   La  programmazione  dei  flussi  d'ingresso  deve  svilupparsi  in
maniera  coerente  con  la  capacita' di accoglienza e di inserimento
nella  societa'  italiana,  non  solo nel mercato del lavoro ma anche
nelle  comunita'  locali,  in  un  quadro  di  compatibilita'  con le
condizioni  alloggiative  e  dei  servizi sociali. Un ruolo crescente
deve  essere  svolto  dalla  formazione  nei  paesi  di origine degli
stranieri  extracomunitari  candidati  all'emigrazione, per aumentare
fin  dall'inizio  le  possibilita'  di  integrazione  e migliorare la
professionalita'  degli  immigrati  che  arrivano  in Italia. Occorre
inoltre  considerare  che  l'adesione di dieci nuovi paesi all'Unione
europea  ha  modificato  le  regole  di accesso al mercato del lavoro
italiano  per un numero rilevante di lavoratori stranieri che fino ad
ora   erano   rientrati   nella  regolazione  degli  extracomunitari.
L'impatto  non  dovrebbe essere particolarmente forte, ma continuera'
ad  essere  monitorato e valutato nel definire gli ulteriori sviluppi
della programmazione dei flussi.
   L'intensificazione  delle  politiche di contrasto all'immigrazione
clandestina   riveste  carattere  prioritario.  Verra'  ulteriormente
accresciuta  la  proiezione internazionale delle politiche migratorie
con  la  conclusione  di  nuovi  accordi di riammissione, l'ulteriore
sviluppo   della   cooperazione  con  gli  stati  di  transito  e  di
provenienza  dell'immigrazione  e  l'uso  di  quote privilegiate, che
rappresentano  un  importante  strumento  di politica internazionale,
necessario  per  incentivare  e  premiare  la collaborazione da parte
degli  Stati da cui provengono forti flussi migratori. La nuova legge
permettera'  comunque  anche  di  penalizzare  nell'allocazione delle
quote  i paesi che non forniranno adeguata collaborazione. Inoltre la
cooperazione  allo  sviluppo  italiana  contribuira' a stabilizzare i
paesi di origine dei flussi, attenuando la propensione ad emigrare.
   La  recente  forte crescita conosciuta dalla popolazione straniera
in  Italia pone necessariamente al centro dell'attenzione del Governo
le   politiche   dell'integrazione,   integrazione   che  inizia  con
l'inserimento  del  mondo  del lavoro ma che richiede anche ulteriori
azioni nel settore dell'istruzione, dell'apprendimento dell'italiano,
della salute, della famiglia, della casa, della mediazione culturale,
anche  attraverso  organismi  diffusi  a  livello  provinciale come i
consigli territoriali per l'immigrazione.
   La legge 189/2002 ha gia' permesso di raggiungere alcuni risultati
positivi,  sebbene  non puo' essere considerata pienamente operativa.
L'applicazione delle nuove misure introdotte dalla legge n. 189/2002,
insieme  all'applicazione  piu'  rigorosa di alcune disposizioni gia'
previste   dal  T.U.  sull'immigrazione,  ha  permesso  di  aumentare
l'efficacia  del  controllo  delle  frontiere  e  del territorio e di
ridurre  la  pressione  sull'Italia.  Sono  diminuiti  gli sbarchi di
immigrati  clandestini sulle coste italiane (-39,6% nel 2003 rispetto
al 2002).Gli sbarchi in Puglia e in Calabria sono quasi completamente
cessati  mentre permangono ancora in Sicilia, sia pure in misura piu'
ridotta.  L'incidenza  percentuale di coloro che hanno effettivamente
lasciato  il  territorio  nazionale  e'  aumentata (nel 2003 il 61,5%
degli  stranieri  rintracciati  in  condizioni  irregolari  e'  stato
respinto,  espulso con accompagnamento alla frontiera o riammesso nel
paese  da  cui  proveniva,  contro  il  52,7%  nel 2000). Il grado di
efficacia  dei  Centri  di  permanenza temporanea e' aumentato, anche
grazie  all'allungamento  del  periodo  massimo di trattenimento; nel
2003  la  percentuale dei rimpatri sul numero di stranieri transitati
nei centri ha raggiunto il 50,6% (rispetto al 29,6% del 2001).
   Questo  documento  propone una analisi ed una programmazione delle
politiche  piu'  importanti relative all'immigrazione e alla presenza
degli  stranieri  in  Italia.  Singoli capitoli vengono dedicati alle
politiche  del  lavoro  e  alle linee generali per la definizione dei
flussi,  alle politiche di contrasto dell'immigrazione illegale, alle
azioni  e  gli interventi a livello internazionale, alle politiche di
integrazione e infine a quelle dell'asilo.
   Le  azioni  programmatiche  previste  nel  presente  Documento  si
intendono conseguibili nei limiti della cornice finanziaria delineata
dalla  legislazione  vigente  in  materia e in coerenza con l'attuale
quadro programmatico di finanza pubblica.

            Riepilogo delle principali azioni programmate


   Obiettivi relativi al lavoro degli stranieri e alle linee generali
per la definizione dei flussi
      • Raccogliere, attraverso lo Sportello unico informatizzato per
l'immigrazione,  tutte  le  informazioni  relative  agli ingressi per
lavoro  e  alle  caratteristiche  del rapporto lavorativo, al fine di
promuovere  un  piu'  sistematico  monitoraggio, anche in vista della
programmazione dei futuri flussi di ingresso.
      • Programmare  i  flussi  tenendo  conto  in  primo luogo della
situazione  del  mercato  del lavoro nazionale ed europeo, in secondo
luogo   dell'offerta   proveniente  dai  paesi  comunitari  di  nuova
adesione,  in  terzo luogo dell'offerta dei lavoratori provenienti da
paesi  non  comunitari  che  hanno stipulato con l'Italia accordi che
prevedono  quote  privilegiate  di ammissione e, infine, dell'offerta
dei  lavoratori  non  comunitari  per i cui paesi di origine non sono
previste quote preferenziali.
      • Promuovere  un'attivita'  di  rilevazione e di indagine sulle
prospettive di fabbisogno lavorativo, sulla capacita' di assorbimento
del  mercato  del  lavoro nazionale e sulle capacita' di integrazione
della societa' italiana. Tale attivita' si basera' su un piu' stretto
raccordo,  in  opportune  sedi  che saranno predisposte, con regioni,
enti locali ed associazioni di categoria.
      • Sviluppare  e favorire ulteriormente le disposizioni previste
dall'art. 23 del d.lgs. n. 286/1998 relative ai titoli di prelazione;
aprire  una  nuova fase nella quale valorizzare maggiormente il ruolo
della  formazione  nei  paesi di origine dei lavoratori che intendono
fare ingresso nel nostro paese: programmare attivita' di formazione e
istruzione  da  svolgersi  nei paesi d'origine per l'apprendimento di
base  della lingua italiana e il conseguimento di specifiche abilita'
professionali.
      • Intraprendere   un'azione   di   monitoraggio  dell'attivita'
formativa, dei suoi risultati in termini di inserimento occupazionale
e dei connessi processi di integrazione.
      • Il   Ministero   del   lavoro   e   delle  politiche  sociali
intraprendera',  in collaborazione con gli enti locali e le autorita'
competenti,  ogni opportuna iniziativa volta a monitorare il rispetto
dell'art. 5-bis del testo unico sull'immigrazione.
      • Monitorare  i  flussi  di ingresso nel territorio dello Stato
dei  cittadini  dei  nuovi dieci paesi membri dell'Unione europea per
motivi  di lavoro subordinato, in applicazione del regime transitorio
adottato dall'Italia, verificandone l'incidenza rispetto agli effetti
del  regime  di libera circolazione degli stessi cittadini per motivi
diversi  dal  lavoro  subordinato.  Si terranno a questo proposito in
particolare  considerazione anche gli scenari relativi all'evoluzione
del potenziale migratorio dei paesi di nuova adesione, analizzando le
prospettive   demografiche  di  queste  aree,  i  fattori  di  natura
economica, le prospettive di crescita e le condizioni del mercato del
lavoro dei paesi di origine rispetto a quelli di destinazione.
      • Favorire in via preferenziale l'accesso al mercato del lavoro
dei  cittadini  provenienti  dai paesi di nuova adesione, utilizzando
anche il permesso per lavoro pluristagionale.
      • Valorizzare  l'opzione,  gia'  sperimentata  con successo, di
destinare  una  parte di ingressi per lavoro subordinato a lavoratori
con   qualifica   di  dirigente  o  comunque  a  personale  altamente
qualificato  per soddisfare il fabbisogno di manodopera straniera con
elevata professionalita'.
      • Favorire   l'imprenditoria   immigrata:  prevedere  corsi  di
formazione  e  di  orientamento;  promuovere iniziative di diffusione
delle  buone  pratiche; dare ampia diffusione a tutte le informazioni
concernenti  l'avvio  di un'attivita' imprenditoriale e alle leggi di
settore che prevedono agevolazioni finanziarie; favorire l'accesso al
credito finanziario e semplificare i procedimenti amministrativi.
      • Implementare gli accordi bilaterali in materia di lavoro gia'
sottoscritti e rivederli alla luce delle nuove disposizioni di legge.
La  collaborazione con i governi dei paesi da cui provengono i flussi
e', sotto il profilo strategico, fondamentale e decisiva per arginare
l'afflusso  di  clandestini.  La concessione di quote privilegiate di
ingresso   o  di  adeguate  contropartite  in  favore  di  Paesi  che
collaborano, rappresentano strumenti di importanza fondamentale.
      • Promuovere  nuovi  accordi  con  tutti i paesi interessati da
flussi  migratori  in Italia, al fine di rispondere con tempestivita'
alle  necessita'  di  manodopera  del  nostro  mercato  interno  e di
favorire cosi' l'incontro tra domanda e offerta di lavoro.
      • Prevenire  l'immigrazione  clandestina,  anche  attraverso la
stipula  di  nuovi  accordi  bilaterali. Intensificare l'attivita' di
contrasto al lavoro nero e all'illegalita' del soggiorno.
      • Continuare  il  monitoraggio  della regolarita' del soggiorno
anche attraverso l'intensificazione dell'attivita' ispettiva.
      • Mandare  a  regime  le  nuove forme di coordinamento previste
dalla  legge  n.189  del  2002  con  l'attivazione  del  Comitato dei
Ministri e del relativo gruppo tecnico di supporto.
      • Raggiungere  la  gestione  completamente informatizzata delle
procedure  di  ingresso  e del monitoraggio dell'andamento dei flussi
d'ingresso dei lavoratori extracomunitari.

   Obiettivi  relativi  alle  politiche di prevenzione e di contrasto
all'immigrazione illegale
      • Proseguire  ed  intensificare  le  azioni  di  monitoraggio e
contrasto  dell'immigrazione  clandestina,  attribuendo  alle  stesse
carattere  prioritario,  tramite  la  conclusione di nuovi accordi di
riammissione  e  il  rafforzamento  della  cooperazione  bilaterale e
multilaterale con i paesi di transito e di origine.
      • Valorizzare  l'uso delle quote privilegiate come strumento di
gestione dei flussi.
      • Perseguire  il contrasto coordinato in mare dell'immigrazione
clandestina  tramite  la  Polizia  del  Mare,  la Marina Militare, la
Guardia di Finanza e le Capitanerie di Porto.
      • Istituire   una   sala   di  coordinamento  operativo  contro
l'immigrazione  clandestina via mare, che il Dipartimento di P.S. del
Ministero  dell'interno  intende  predisporre  avvalendosi della rete
informatica  nazionale  collegante  i  vari dicasteri, enti e comandi
interessati.  Il progetto andra' ad interconnettersi con i sistemi di
controllo  gia'  attivati  da parte di altre specialita' di Polizia e
che  concorreranno  al  costante  monitoraggio della aree interessate
dagli interventi di prevenzione e contrasto.
      • Realizzare  un  Centro di permanenza temporanea ed assistenza
almeno  in ogni Regione. Migliorare la funzionalita' e le prestazioni
dei  Centri  di Permanenza Temporanea, e aumentare il numero di posti
disponibili nei centri.
      • Completare  ed  ampliare  il  numero di posti disponibili nei
Centri  di  identificazione. Completare la rete nazionale dei servizi
di   accoglienza   alle  frontiere  e  perfezionare  il  monitoraggio
dell'attivita' e delle problematiche affrontate.
      • Intensificare la lotta contro le organizzazioni criminali che
gestiscono  il  traffico  di  esseri umani e sfruttano l'immigrazione
clandestina.
      • Intensificare  i controlli alle frontiere e l'attivita' volta
al respingimento degli immigrati intercettati.
      • Proseguire   nelle   attivita'   volte   al   rimpatrio   dei
clandestini.
      • Concorrere  agli  ulteriori  sviluppi  della  Politica comune
europea  sull'immigrazione,  in  particolare nell'Organo Comune degli
esperti  di  frontiera,  negli  istituendi  centri di coordinamento e
nella futura Agenzia europea per le frontiere.
      • Monitorare    la    particolare    forma   di   irregolarita'
rappresentata  dagli  Overstayers  e  programmare ulteriori specifici
interventi di contrasto.
      • Completare  la  procedura  di  regolarizzazione, monitorare e
valutarne i risultati e l'impatto.
      • Realizzare il coordinamento tra archivi e sistemi informatici
relativi all'immigrazione.
      • Promuovere  incontri  e  campagne  di informazione, anche nei
paesi di provenienza, organizzare corsi di formazione degli operatori
impegnati  nella  lotta  alla  "tratta". Prolungare le iniziative del
Progetto  Prevenzione  Tratta e del Progetto Nazionale per assicurare
il  ritorno  volontario  assistito  e  la reintegrazione nel paese di
origine  delle  vittime  della "tratta". Intensificare l'attivita' di
monitoraggio dei programmi e delle azioni di sistema avviati; creare,
in  modo sistematico, occasioni di confronto con la Magistratura e le
forze   di   polizia  che  operano  sia  in  Italia  che  all'estero;
prospettare   possibilita'   di   integrazione   tra   le   fonti  di
finanziamento  nazionali  ed europee; intensificare la collaborazione
con  i  Paesi  di  origine  e non soltanto per promuovere campagne di
informazione sui rischi connessi con la "tratta" e l'immigrazione non
controllata, ma anche per promuovere interventi di sviluppo locale in
grado di incidere sulle cause di questo fenomeno criminoso.
      • Perseguire  il  superamento  delle  barriere linguistiche nel
sistema   penitenziario  tramite:  1.  l'utilizzo  della  figura  del
mediatore  culturale  nelle  strutture  carcerarie,  soprattutto  nel
settore  nuovi  giunti  e  nell'area  pedagogica  trattamentale,  per
coadiuvare   gli   operatori   penitenziari,  sveltire  le  procedure
burocratiche e facilitare da parte dei detenuti la comprensione delle
leggi e delle regole di contesto; 2. l'attivazione di corsi di lingua
italiana per i detenuti stranieri.
      • Sostenere  le  politiche  del  lavoro nell'ambito del sistema
penitenziario  tramite:  1.  l'attivazione  di  corsi  di  formazione
professionale  finalizzati all'inserimento lavorativo degli stranieri
(c.d.  formazione  rientro) sia nel paese d'origine che in Italia; 2.
l'incremento   dei   rapporti  con  i  soggetti  del  territorio  per
ipotizzare  per  i  detenuti stranieri percorsi lavorativi adeguati e
attivita'  trattamentali  esterne  al  carcere.  Piu' in generale, le
politiche  del  lavoro per i detenuti immigrati devono infatti essere
pensate e realizzate congiuntamente alle strategie dirette a favorire
il loro reinserimento sociale.
      • Potenziare, nell'ambito dei Servizi Minorili della Giustizia,
i  servizi  di  mediazione culturale, promuovere una alfabetizzazione
veloce,  l'attivazione  di  percorsi di educazione non scolastici nel
senso  classico  per  fornire  competenze  immediatamente fruibili ed
esportabili  nel  contesto  extrapenale e sostenere l'elaborazione di
progetti alternativi alla detenzione per i minorenni stranieri.

   Obiettivi riguardanti l'azione a livello internazionale
      • Nell'ambito dell'Unione europea il prossimo triennio dovrebbe
vedere  lo sviluppo delle iniziative promosse negli ultimi anni ed in
tale  prospettiva  l'Italia  si adoperera' per raggiungere i seguenti
obiettivi:  realizzazione  di  un sistema integrato di gestione delle
frontiere,   imperniato  sulla  costituenda  Agenzia  e  nelle  more,
sull'attivita'  dell'Organo  comune  di  esperti di frontiera e della
rete  dei  Centri gia' istituiti e di quelli in via di realizzazione;
implementazione  del  piano  di  azione per la lotta all'immigrazione
clandestina  e  del  piano  di  azione  per la lotta all'immigrazione
clandestina  via  mare  anche  con  la  realizzazione  di progetti di
pattugliamento  congiunto; sviluppo della politica europea in materia
di rimpatri; realizzazione della rete degli ufficiali di collegamento
per  l'immigrazione; aumento delle risorse comunitarie disponibili in
materia  migratoria;  piena  integrazione  delle tematiche migratorie
nelle   relazioni   esterne   dell'Unione   e   rafforzamento   della
collaborazione con i Paesi terzi; sviluppo di una politica europea in
tema  di  immigrazione  legale  ed accoglienza dei migranti regolari,
meccanismi  di  ingresso per quote a rilevanza europea (come proposto
dalla  Presidenza  italiana);  realizzazione  di un sistema comune di
asilo europeo.
      • Sul   piano   bilaterale,  l'Italia  intende  adoperarsi  per
rafforzare  la  collaborazione  esistente  in  tema  di prevenzione e
contrasto  dell'immigrazione  clandestina e del traffico degli esseri
umani, estendendo ulteriormente la rete degli accordi di riammissione
con i Paesi di origine e transito di flussi migratori, in particolare
area   Balcanica   e   Mediterranea   e  la  rete  degli  accordi  di
collaborazione tra le forze di polizia.
      • Verra'  dato  ampio  spazio all'illustrazione dei percorsi di
ingresso regolari previsti dalla nostra normativa e sara' valorizzata
la  concessione  delle  quote  riservate previste nel Decreto Flussi,
strumento  indispensabile  per  incentivare  la  collaborazione degli
Stati  beneficiari,  che  contrastano  l'immigrazione clandestina. In
tale  contesto,  ai fini della piena utilizzazione delle quote assume
una  grande  importanza  il meccanismo previsto dalla legge 189/2002,
relativo al diritto di prelazione accordato a coloro che frequentano,
nei  Paesi di origine, specifici corsi di formazione professionale ed
istruzione.  Parallelamente,  verra'  esaminata  la  possibilita'  di
concludere  accordi  sul  lavoro  stagionale  o, piu' in generale, di
collaborazione in materia di lavoro.
      • L'Italia  intende  inoltre continuare a promuovere interventi
di  cooperazione,  mirati a favorire lo sviluppo dei Paesi di origine
dei  flussi  migratori,  anche  al  fine  di  assicurare una gestione
ordinata degli stessi.
      • Sul  piano  multilaterale,  l'obiettivo  da raggiungere e' la
piena  applicazione  dei Protocolli relativi al traffico illecito dei
migranti  ed  alla  tratta  di  esseri umani annessi alla Convenzione
delle  Nazioni Unite sul crimine transnazionale. Una specifica azione
di  sensibilizzazione  a  livello  diplomatico  continuera' ad essere
condotta  dall'Italia  sul fenomeno dell'immigrazione clandestina via
mare,  ed  in  particolare  sulla necessita' del rispetto da parte di
ciascuno   Stato  rivierasco  della  normativa  internazionale  sulla
sicurezza  delle navigazione e sulla salvaguardia della vita umana in
mare.
      • Per  quanto  concerne  le  attivita'  previste  in materia di
visti,  si procedera' all'aggiornamento della normativa vigente, alla
luce  delle  modifiche  introdotte  dalla  legge  n.  189/2002  e dal
relativo Regolamento di attuazione. Una particolare attenzione verra'
dedicata al miglioramento dei servizi resi al pubblico da parte delle
Sedi consolari.
   Obiettivi relativi alle politiche di integrazione
      • Dare  ulteriore  impulso alle misure di integrazione connesse
con  le  nuove regolarizzazioni. Le politiche sociali dovranno essere
in grado di rispondere alle esigenze poste dai nuovi nuclei familiari
di origine straniera.
      • Diffondere   le   iniziative   intraprese  negli  accordi  di
programma   pluriennali   gia'   stipulati  con  alcune  regioni  per
l'attivazione    e    la    realizzazione    di    progetti   rivolti
all'alfabetizzazione e all'apprendimento della lingua e della cultura
italiana su tutto il territorio nazionale e nei paesi di emigrazione,
nel  quadro  di  accordi  bilaterali  e  delle disposizioni normative
offerte  dall'articolo  19  "Titoli di prelazione" della legge n. 189
del 30 luglio 2002, che ha modificato l'art. 23 del testo unico.
      • Offrire   soluzioni  abitative  agli  stranieri  regolarmente
residenti,  che  hanno  difficolta'  di  accesso a un alloggio, anche
alternative  all'edilizia residenziale pubblica; favorire la sinergia
tra  i  diversi  attori  presenti  sul territorio per l'attuazione di
nuove soluzioni che si adattino alle problematiche locali specifiche.
      • Promuovere  politiche di integrazione specifiche rivolte alle
seconde  generazioni,  nella consapevolezza che un ruolo fondamentale
spetta   all'istruzione   e  alla  formazione,  anche  tenendo  conto
dell'esperienza di altri paesi di meno recente immigrazione.
      • Continuare   l'attivita'   di  supporto  al  Comitato  Minori
stranieri,  sia  per  la gestione della banca dati delle informazioni
utili  a  monitorare  il fenomeno, sia per implementare il sistema di
rete  relativamente  alle indagini familiari, in modo da ottenere nel
piu'  breve  tempo  possibile  le  informazioni  circa  la situazione
familiare  del  minore.  A  tal  fine  sara'  opportuno sottoscrivere
accordi   con   le  rappresentanze  diplomatico-consolari  dei  paesi
d'origine  dei  minori  allo  scopo  di  accelerare  le  procedure di
identificazione e razionalizzare l'iter del riaffidamento del minore.
Allo  stesso  tempo,  si  dovranno  ampliare i programmi di rimpatrio
assistito  con  accordi  con  i Paesi di provenienza e con le realta'
associative   presenti  nei  Paesi  di  origine,  per  facilitare  il
reinserimento familiare e sociale dei minori una volta rimpatriati.
      • Favorire    l'attivita'   di   comunicazione   e   diffusione
dell'informazione  rivolta alla popolazione straniera, finalizzata ad
una   puntuale  informazione  su  diritti  e  doveri  in  materia  di
immigrazione, anche attraverso la figura dei mediatori culturali.
      • Attivare gli Sportelli unici per l'immigrazione.
      • Realizzare   reti  interistituzionali  e  interfunzionali  di
risorse  e  competenze, a livello locale, che individuino stabilmente
nei  Consigli  territoriali per l'immigrazione le sedi idonee ai fini
della   collaborazione   istituzionale   ai   vari   livelli;   della
concertazione  sociale  tra  i  vari soggetti presenti sul territorio
rispetto   all'analisi   dei   bisogni   e   delle   esigenze;  della
programmazione  e  realizzazione  delle  iniziative  di  integrazione
sociale; delle necessarie azioni di monitoraggio.
      • Promuovere  e  valorizzare  le  esperienze gia' in atto nelle
scuole  mettendo  a  sistema  buone  pratiche realizzate anche con il
concorso  delle associazioni degli immigrati, del volontariato, degli
Enti  Locali.  Uno  strumento  di  conoscenza della realta' nazionale
sugli  alunni  stranieri  a  scuola  sara'  fornito  da  una  ricerca
nazionale  promossa  dal  MIUR  con  il  coordinamento scientifico di
studiosi dell'Universita'.
      • Promuovere  e realizzare confronti con le strategie educative
degli  altri  Paesi  europei,  incrementare  lo  scambio di pratiche,
esperienze, metodi di lavoro tra scuole e insegnanti di altri paesi.
      • Promuovere  una  scuola  delle  culture  e dei diritti umani,
radicata nel proprio territorio e in Europa, collocata in una cornice
di valori universali.
      • Promuovere  iniziative  di  formazione  rivolte  al personale
della  scuola di tutti i cicli scolastici, con particolare attenzione
ai  docenti  curricolari  di tutte le discipline per il potenziamento
delle competenze professionali connesse all'integrazione degli alunni
stranieri.
      • In  materia sanitaria, migliorare l'assistenza sanitaria alle
donne  straniere  in  gravidanza  e favorire la riduzione del ricorso
all'I.V.G.; ridurre l'incidenza dell'HIV, delle malattie sessualmente
trasmesse  e  della  tubercolosi,  tramite  interventi di prevenzione
mirati   a   questa  fascia  di  popolazione;  raggiungere  coperture
vaccinali   della  popolazione  infantile  immigrata  pari  a  quella
ottenuta  per  la  popolazione  italiana;  erogare  gli interventi di
profilassi  primaria  alle  categorie  di  lavoratori  stranieri  ove
prevista  per i lavoratori italiani, ridurre gli infortuni sul lavoro
tra  i  lavoratori  immigrati,  tramite gli interventi previsti a tal
fine per i lavoratori italiani.
      • Reingegnerizzare  processi  di concessione della cittadinanza
con  l'applicazione  di nuove procedure informatiche e la progressiva
riduzione dei tempi di attesa dei richiedenti.

   Obiettivi relativi alle politiche dell'asilo
      • Applicazione della legge n. 189/2002 attraverso l'istituzione
delle   Commissioni   territoriali,  la  costruzione  dei  centri  di
identificazione  e  definizione delle linee guida per l'indirizzo dei
servizi  di assistenza e tutela dei richiedenti asilo e rifugiati che
saranno  finanziati  dal Fondo Nazionale per le politiche e i servizi
dell'asilo.
      • Armonizzazione  della normativa nazionale a quella europea in
applicazione dei Trattati dell'Unione europea.
      • Attuazione  dell'articolo 10, comma 3, della Costituzione sul
diritto  di  asilo attraverso una legge organica in materia che tenga
conto dei principi di armonizzazione europea in via di elaborazione.

              Il punto sulla presenza straniera in Italia


   La  presenza  straniera  in  Italia ha continuato a crescere negli
ultimi  trent'anni,  ora e' possibile una rappresentazione piu' certa
della  sua  dimensione  e  della  sua  composizione anche grazie alla
regolarizzazione avviata nel novembre del 2002 (legge 30 luglio 2002,
n.  189  e  Decreto-legge  9  settembre  2002, n. 195, convertito con
modificazioni dalla legge 9 ottobre 2002, n. 222).
   Al  31 dicembre 2003 il numero di permessi di soggiorno validi era
di  2.193.999,  pari  al  3,8% della popolazione residente in Italia,
cifra  che  supera  il 4% se si tiene conto dei minori registrati sul
permesso dei genitori ma non contati separatamente.
   La  presenza  straniera  in  Italia non e' radicalmente diversa da
quella  del  resto  dell'Europa, come poteva essere ancora dieci anni
fa; il 4% italiano deve essere messo a confronto con un 5,2% di media
europea  del  2000 (anche se tale livello da allora e' gia' aumentato
in  maniera  sensibile).  Gli stranieri rappresentano in Italia il 3%
della  popolazione  scolastica (oltre 230.000 bambini stranieri nelle
scuole  italiane  nel  2002-2003,  contro  meno  di  centomila appena
quattro  anni  fa)  e  il  4,8%  delle  nascite,  mentre  il 7,1% dei
matrimoni  coinvolge  almeno uno straniero (oltre il 10% nel centro e
nel  nord-est).  Nel  mercato  del  lavoro rimane difficile stabilire
quanti  stranieri  facciano  parte  della  forza  lavoro  a causa del
fenomeno  del lavoro nero, ma dall'analisi dei dati INAIL risulta che
l'11,5% delle nuove assunzioni del 2002 riguardavano immigrati.
   Il panorama della presenza straniera in Italia e' stato modificato
molto  chiaramente  dai due provvedimenti di regolarizzazione avviati
alla fine del 2002.
   Questi  provvedimenti  hanno  permesso l'emersione dal sommerso di
diverse centinaia di migliaia di lavoratori. I risultati mostrano una
forte  correzione  rispetto  al  passato  dei  nuovi  flussi  e della
composizione  delle comunita' straniere in Italia, con una inversione
del  peso  relativo  dell'Africa a vantaggio dell'Europa del sud-est;
gli  stranieri  provenienti  dai  tre paesi africani piu' presenti in
Italia  (Marocco,  Tunisia  e Senegal) rappresentavano il 31,3% della
presenza  straniera  in  Italia  nel  1992,  il 21,1% nel 2002 e solo
l'11,3%  delle  domande  di regolarizzazione nel 2002. Al contrario i
tre  principali  paesi  dell'Europa  dell'est attori dell'emigrazione
verso  l'Italia  (Albania,  Romania  e Polonia), passano dal 9,5% del
1992 al 22,5% del 2002, a cui si aggiungono il 33,2% delle domande di
regolarizzazione.  Il  58,7%  delle  domande  viene  dall'Europa,  in
particolare   dal   sud  dell'Europa  orientale  (Paesi  Balcanici  e
Ucraina).  I  dieci  nuovi  membri dell'UE hanno dato origine solo al
5,6%  delle  domande (quasi interamente attribuibili alla Polonia); i
due paesi candidati all'adesione nel 2007 (Romania e Bulgaria), hanno
dato   luogo   al   21,7%  delle  domande,  mentre  il  31,4%  deriva
dall'immigrazione da paesi europei privi di una rapida prospettiva di
integrazione  nell'UE: ucraini e moldavi e dal consistente aumento di
bulgari,  russi  e  macedoni.  Piu'  lontane sono l'adesione all'UE e
l'integrazione  economica  e  piu'  forte  diventa  la  pressione  ad
emigrare.  Nella regolarizzazione sono quasi assenti i paesi di nuova
adesione all'Unione europea, con l'eccezione della Polonia, a riprova
del debole impulso migratorio di questi paesi.
   La comunita' marocchina perde per la prima volta dall'inizio degli
anni  novanta  il  ruolo di maggiore comunita' straniera in Italia, a
vantaggio   di  quella  rumena  (239.426  permessi  di  soggiorno  al
31-12-2003)  e di quella Albanese (233.616 permessi), a suggellare il
continuo  cambiamento  dei cicli migratori nazionali che vedono nuovi
paesi  sostituirsi costantemente ai precedenti nel cedere popolazione
all'Italia.  L'Ucraina  e' la maggiore sorpresa, dato che sale dal27°
posto del 2002 (con 14.035 permessi) al quarto posto a fine 2003 (con
112.802  permessi),  rivelandosi  la  seconda  patria  di origine dei
lavoratori  stranieri  immigrati  regolarizzati,  superata solo dalla
vicina Romania.

    ---->   VEDERE SCHEMA DA PAG. 14 A PAG. 15 DELLA G.U.  <---- per="" controllare="" e="" gestire="" consapevolmente="" il="" complesso="" fenomeno="" dell'immigrazione="" e'="" necessario="" disporre="" di="" adeguati="" strumenti="" di="" conoscenza="" e="" di="" monitoraggio,="" procedendo="" all'interscambio="" dei="" dati="" posseduti="" dalle="" diverse="" amministrazioni.="" per="" poter="" assumere="" decisioni="" consapevoli="" e'="" necessario="" disporre="" continuamente="" di="" informazioni="" complete,="" aggiornate="" e="" affidabili,="" ottenute="" incrociando="" i="" dati="" detenuti="" da="" tutte="" le="" amministrazioni="" rilevanti.="" le="" amministrazioni="" con="" competenze="" in="" materia="" migratoria,="" per="" lo="" svolgimento="" delle="" proprie="" attivita'="" istituzionali,="" possiedono="" ciascuna="" sistemi="" informativi="" che="" memorizzano="" e="" gestiscono="" informazioni="" sugli="" stranieri="" regolari,="" fotografando="" i="" diversi="" eventi="" della="" loro="" vita="" (ingresso="" nel="" territorio="" italiano,="" soggiorno,="" uscita="" e="" rimpatrio),="" scanditi="" dall'interazione="" con="" le="" diverse="" autorita'="" preposte="" al="" rilascio="" di="" permessi="" e="" autorizzazioni="" o="" all'erogazione="" di="" servizi="" pubblici.="" ne="" consegue="" che="" le="" informazioni="" esistenti,="" provenendo="" da="" fonti="" diverse,="" sono="" quanto="" mai="" frammentate="" e="" non="" consentono="" di="" avere="" una="" visione="" globale="" del="" fenomeno="" e="" delle="" sue="" tendenze,="" che="" e'="" presupposto="" fondamentale="" per="" poterlo="" governare.="" l'integrazione="" delle="" varie="" fonti="" di="" informazione="" consentirebbe,="" pertanto,="" di="" operare="" un'implicita="" integrazione="" dei="" dati="" presenti="" in="" ciascun="" sistema="" informativo,="" oltre="" che="" una="" loro="" validazione="" incrociata.="" e'="" quindi="" un'esigenza="" primaria="" raggiungere="" l'interconnessione="" telematica="" dei="" sistemi="" informativi="" esistenti,="" e="" l'interscambio="" dei="" dati="" -="" su="" cui,="" comunque,="" ciascuna="" amministrazione="" manterra'="" la="" propria="" titolarita'="" e="" responsabilita'="" -="" attraverso="" la="" realizzazione="" degli="" archivi="" automatizzati="" in="" materia="" di="" immigrazione="" e="" di="" asilo="" presso="" il="" ministero="" dell'interno="" -="" dipartimento="" per="" le="" liberta'="" civili="" e="" l'immigrazione.="" sia="" il="" testo="" unico="" di="" cui="" al="" decreto="" legislativo="" n.="" 286/98,="" che="" la="" legge="" di="" modifica="" n.="" 189/02,="" assegnano="" un="" ruolo="" centrale="" alla="" gestione="" informatizzata="" dei="" procedimenti="" connessi="" con="" la="" gestione="" del="" percorso="" migratorio:="" dalla="" richiesta="" di="" visto,="" all'ingresso="" nel="" territorio="" dello="" stato,="" dal="" soggiorno="" nei="" suoi="" diversi="" aspetti="" (iscrizione="" anagrafica,="" lavoro,="" erogazione="" di="" servizi),="" all'uscita="" (rimpatrio="" volontario="" o="" espulsione).="" l'insistenza="" normativa="" sull'informatizzazione="" dei="" procedimenti="" va="" sicuramente="" nella="" direzione="" della="" modernizzazione="" dei="" processi="" della="" pubblica="" amministrazione="" grazie="" all'utilizzo="" delle="" nuove="" tecnologie="" dell'informazione="" e="" della="" comunicazione.="" le="" ict="" (tecnologie="" dell'informazione="" e="" della="" comunicazione),="" stanno="" determinando="" una="" rivoluzione="" nella="" cultura="" organizzativa="" dell'amministrazione="" italiana,="" avvicinandola="" gradualmente="" a="" quella="" delle="" piu'="" avanzate="" democrazie="" occidentali.="" in="" tale="" scenario,="" la="" costituzione="" di="" una="" banca="" dati="" unica="" o,="" in="" alternativa,="" l'interconnessione="" tra="" i="" diversi="" archivi="" informatizzati,="" appare="" una="" necessaria="" precondizione="" per="" migliorare="" l'efficienza="" dei="" processi="" decisionali="" e="" operativi="" nell'ambito="" della="" gestione="" del="" fenomeno="" migratorio.="" l'istituzione="" in="" ogni="" provincia,="" presso="" la="" prefettura-ufficio="" territoriale="" del="" governo,="" di="" uno="" sportello="" unico="" per="" l'immigrazione,="" responsabile="" dell'intero="" procedimento="" di="" assunzione="" dei="" lavoratori="" stranieri,="" postula="" la="" necessaria="" interconnessione="" degli="" archivi="" di="" pertinenza="" di="" ciascuna="" amministrazione="" coinvolta="" nel="" procedimento="" al="" fine="" dello="" scambio="" di="" informazioni="" in="" via="" telematica.="" gli="" adempimenti="" di="" competenza="" dello="" sportello="" unico,="" per="" esplicita="" previsione="" normativa,="" devono="" necessariamente="" essere="" supportati="" da="" una="" sistema="" informativo="" in="" materia="" di="" ingresso,="" soggiorno="" e="" uscita="" degli="" stranieri="" extracomunitari.="" tale="" sistema="" informativo="" dovra'="" consentire="" il="" costante="" monitoraggio="" dei="" soggetti="" che="" compiono="" attivita',="" della="" tipologia="" di="" tali="" attivita',="" della="" data="" delle="" operazioni="" svolte,="" nonche'="" lo="" svolgimento="" delle="" funzioni="" di="" acquisizione,="" certificazione="" e="" misura="" dei="" dati="" e="" dei="" documenti="" memorizzati.="" in="" tal="" senso="" si="" sono="" indirizzate="" le="" scelte="" compiute="" nella="" predisposizione="" del="" regolamento,="" di="" cui="" all'art.="" 34,="" comma="" 2,="" della="" legge="" n.189/02,="" per="" la="" razionalizzazione="" dell'impiego="" della="" telematica="" nelle="" comunicazioni="" tra="" le="" amministrazioni="" pubbliche="" e="" l'attuazione="" della="" massima="" interconnessione="" tra="" gli="" archivi="" esistenti="" o="" in="" via="" di="" realizzazione.="" cap.="" i)="" le="" politiche="" per="" il="" lavoro="" degli="" stranieri="" e="" le="" linee="" generali="" per="" la="" definizione="" dei="" flussi="" di="" ingresso="" nel="" territorio="" italiano="" 1.1)="" i="" nuovi="" meccanismi="" d'ingresso="" per="" lavoro,="" lo="" sportello="" unico="" e="" il="" contratto="" di="" soggiorno="" la="" legge="" n.="" 189/2002="" ha="" profondamente="" innovato="" le="" procedure="" di="" ingresso="" per="" motivi="" di="" lavoro="" dei="" cittadini="" non="" comunitari="" sia="" sotto="" il="" profilo="" organizzativo,="" sia="" sotto="" quello="" sostanziale.="" per="" quanto="" concerne="" l'aspetto="" organizzativo,="" la="" legge="" prevede="" l'istituzione,="" presso="" ogni="" prefettura="" -="" utg,="" dello="" sportello="" unico="" per="" l'immigrazione.="" tale="" struttura="" unitaria,="" composta="" dai="" rappresentanti="" della="" prefettura-ufficio="" territoriale="" di="" governo,="" della="" direzione="" provinciale="" del="" lavoro="" e="" della="" questura,="" garantira'="" il="" coordinato="" espletamento="" delle="" attivita'="" di="" rispettiva="" spettanza,="" finora="" svolte="" separatamente.="" gli="" sportelli="" unici,="" una="" volta="" costituiti="" secondo="" i="" criteri="" e="" con="" le="" modalita'="" definite="" dal="" regolamento="" d'attuazione="" riceveranno="" le="" domande="" di="" nulla-osta="" al="" lavoro="" riferite="" ai="" lavoratori="" non="" comunitari="" e="" procederanno="" alla="" loro="" evasione.="" dopo="" il="" rilascio="" del="" nulla-osta="" e="" ottenuto="" il="" conseguente="" visto="" d'ingresso="" dalla="" rappresentanza="" diplomatica,="" lo="" straniero="" e'="" tenuto="" a="" presentarsi,="" entro="" otto="" giorni="" dall'ingresso,="" allo="" sportello="" unico="" per="" la="" sottoscrizione="" del="" contratto="" di="" soggiorno="" per="" lavoro.="" tale="" adempimento,="" assieme="" al="" rilevamento="" fotodattiloscopico,="" e'="" condizione="" indispensabile="" per="" il="" rilascio="" del="" permesso="" di="" soggiorno="" per="" lavoro="" subordinato="" da="" parte="" della="" questura.="" lo="" sportello="" unico="" potra'="" consentire="" non="" solo="" la="" semplificazione,="" ma="" anche="" la="" razionalizzazione="" delle="" operazioni="" di="" rilevazione="" dei="" permessi="" di="" soggiorno="" per="" lavoro="" effettivamente="" rilasciati="" in="" rapporto="" ai="" preliminari="" nulla-osta="" emessi.="" infatti,="" diversamente="" dal="" sistema="" attuale,="" sara'="" un="" medesimo="" ufficio="" -="" lo="" sportello="" unico="" per="" l'immigrazione="" -="" a="" rilasciare="" il="" nulla-osta="" al="" lavoro="" e="" a="" prendere="" atto="" dell'effettivo="" ingresso="" del="" lavoratore="" straniero.="" infine="" lo="" sportello="" unico,="" presso="" cui="" rimane="" depositato="" il="" contratto="" di="" soggiorno="" per="" lavoro="" sottoscritto="" dal="" lavoratore="" straniero="" ai="" fini="" dell'ottenimento="" del="" corrispondente="" permesso="" di="" soggiorno,="" e'="" destinatario="" della="" comunicazione="" di="" ogni="" variazione="" del="" rapporto="" di="" lavoro="" subordinato="" che="" il="" datore="" ha="" l'obbligo="" di="" effettuare.="" lo="" sportello="" unico,="" percio',="" concentrera'="" un="" complesso="" di="" dati="" e="" notizie="" sinora="" distribuiti="" tra="" uffici="" diversi.="" cio'="" facilitera'="" il="" monitoraggio="" degli="" effettivi="" ingressi="" per="" lavoro="" subordinato="" e="" dello="" svolgimento="" del="" rapporto="" lavorativo.="" sara'="" cosi'="" piu'="" agevole="" avere="" a="" disposizione="" elementi="" conoscitivi="" sicuramente="" utili="" anche="" in="" vista="" della="" programmazione="" dei="" futuri="" flussi="" di="" ingresso.="" lo="" sportello="" unico="" sara'="" integrato="" in="" un="" sistema="" informativo="" piu'="" ampio,="" di="" cui="" fanno="" parte="" anche="" inps,="" inail="" e="" s.i.l="" e="" vi="" convergeranno="" tutti="" i="" sistemi="" informatizzati="" relativi="" alla="" gestione="" dei="" flussi="" migratori.="" questi="" soggetti,="" collegati="" in="" rete,="" raccoglieranno="" le="" informazioni="" e="" i="" dati="" relativi="" al="" percorso="" del="" lavoratore="" che="" fa="" ingresso="" nel="" paese.="" l'innovazione="" rappresentata="" dallo="" sportello="" unico="" per="" l'immigrazione="" necessita,="" per="" la="" sua="" piena="" attuazione,="" del="" supporto="" delle="" moderne="" tecnologie="" per="" la="" reingegnerizzazione="" dei="" processi,="" che="" accresca="" l'efficacia,="" l'efficienza="" e="" la="" speditezza="" dell'azione="" amministrativa,="" migliorando="" il="" rapporto="" cittadino/amministrazione.="" in="" effetti,="" la="" legge="" n.="" 189/02="" (e="" il="" regolamento="" ex="" art.="" 34,="" comma="" 2)="" prevede="" la="" razionalizzazione="" dell'impiego="" della="" telematica="" nelle="" comunicazioni="" tra="" le="" amministrazioni="" pubbliche,="" la="" massima="" interconnessione="" tra="" gli="" archivi="" gia'="" realizzati="" o="" in="" via="" di="" realizzazione="" presso="" le="" amministrazioni="" pubbliche="" e="" la="" riorganizzazione="" degli="" archivi="" esistenti="" per="" la="" gestione="" del="" fenomeno="" migratorio.="" l'interconnessione="" tra="" gli="" archivi,="" prevista="" dalla="" legge="" 189/02,="" si="" basera',="" ai="" sensi="" del="" regolamento="" telematico,="" su="" un="" sistema="" informativo="" unitario="" in="" materia="" di="" ingresso,="" soggiorno="" e="" uscita,="" che="" avra'="" come="" fulcro="" gli="" archivi="" automatizzati="" relativi="" a="" immigrazione="" e="" asilo,="" da="" istituire="" presso="" il="" ministero="" dell'interno="" -="" dipartimento="" per="" le="" liberta'="" civili="" e="" l'immigrazione.="" in="" tale="" sistema="" affluiranno="" le="" informazioni="" degli="" archivi="" e="" dei="" sistemi="" informativi="" in="" materia="" di="" immigrazione="" e="" asilo="" delle="" singole="" amministrazioni="" che="" ne="" faranno="" parte.="" il="" sistema="" informativo="" unitario="" e'="" pertanto="" indispensabile="" per="" l'attuazione="" dei="" procedimenti="" previsti="" dal="" testo="" unico="" sull'immigrazione="" e="" dal="" relativo="" regolamento,="" anche="" a="" supporto="" degli="" adempimenti="" dello="" sportello="" unico="" per="" l'immigrazione.="" sotto="" l'aspetto="" sostanziale,="" la="" legge="" n.="" 189/2002="" ha="" collegato="" l'ingresso="" del="" lavoratore="" straniero="" all'esistenza="" di="" una="" idonea="" proposta="" di="" contratto="" di="" lavoro.="" e'="" stata="" abrogata="" la="" norma="" previgente="" che="" consentiva="" anche="" il="" c.d.="" ingresso="" per="" inserimento="" nel="" mercato="" lavorativo.="" per="" il="" conseguimento,="" cioe',="" di="" un'occupazione="" da="" ricercare="" dopo="" l'ingresso="" nel="" territorio="" nazionale,="" autorizzato="" dietro="" prestazione="" di="" garanzia="" da="" parte="" di="" un="" cittadino="" italiano="" o="" straniero="" regolarmente="" soggiornante.="" la="" nuova="" disciplina="" consente="" l'ingresso="" per="" lavoro="" subordinato="" unicamente="" in="" presenza="" di="" una="" richiesta="" di="" assunzione="" proveniente="" da="" un="" datore="" di="" lavoro="" ben="" individuato="" e="" dotato="" dalla="" correlativa="" capacita'="" occupazionale,="" cioe'="" in="" grado="" di="" sostenere="" gli="" oneri="" retributivi="" e="" previdenziali="" derivanti="" dall'assunzione="" nell'ambito="" delle="" quote="" d'ingresso="" stabilite="" nel="" decreto="" flussi.="" la="" legge="" n.="" 89/2002="" ha="" prefigurato="" uno="" specifico="" tipo="" di="" contratto="" finalizzato="" all'instaurazione="" del="" rapporto="" di="" lavoro="" con="" il="" lavoratore="" subordinato="" straniero.="" e'="" il="" contratto="" di="" soggiorno="" per="" lavoro="" subordinato.="" in="" aggiunta="" ai="" normali="" elementi="" che="" costituiscono="" il="" contenuto="" essenziale="" del="" contratto="" di="" lavoro="" subordinato,="" il="" contratto="" di="" soggiorno="" per="" lavoro="" deve="" contenere="" due="" elementi="" ulteriori.="" l'art.="" 5="" bis="" del="" t.u.="" -="" d.lgs.="" 286/1998,="" aggiunto="" dalla="" l.="" n.="" 189/2002,="" richiede="" che="" vi="" siano="" inclusi:="" a)="" l'impegno="" del="" datore="" di="" lavoro="" di="" garantire="" un'abitazione="" al="" lavoratore="" straniero="" che="" rientri="" nei="" parametri="" previsti="" per="" gli="" alloggi="" di="" edilizia="" residenziale="" pubblica;="" b)="" l'impegno="" del="" datore="" al="" pagamento="" delle="" spese="" di="" viaggio="" per="" il="" rientro="" del="" lavoratore="" nel="" paese="" di="" provenienza.="" le="" disposizioni="" regolamentari="" fissano="" le="" modalita'="" di="" assolvimento="" dei="" due="" specifici="" impegni="" che="" il="" datore="" di="" lavoro="" e'="" tenuto="" ad="" accollarsi="" con="" apposite="" dichiarazioni="" inserite="" nella="" proposta="" di="" contratto="" da="" presentare="" insieme="" con="" la="" richiesta="" di="" assunzione.="" infine="" tra="" le="" innovazioni="" legislative="" piu'="" significative="" va="" annoverata="" la="" disposizione="" inserita="" nel="" t.u.="" -="" d.lgs.="" 286/1998="" -="" dalla="" l.="" n.="" 189/2002="" (art.="" 23),="" dedicata="" ai="" titoli="" di="" prelazione.="" la="" norma="" prevede="" che,="" anche="" ad="" iniziativa="" delle="" regioni="" e="" delle="" province="" autonome,="" possono="" essere="" programmate="" attivita'="" di="" formazione="" e="" d'istruzione="" da="" svolgersi="" nei="" paesi="" d'origine="" per="" promuovere="" l'apprendimento="" di="" base="" della="" lingua="" italiana,="" nonche'="" il="" conseguimento="" di="" specifiche="" abilita'="" professionali.="" i="" relativi="" programmi="" sono="" sottoposti="" alla="" preventiva="" approvazione="" del="" ministero="" del="" lavoro="" e="" delle="" politiche="" sociali="" e="" del="" ministero="" dell'istruzione,="" dell'universita'="" e="" della="" ricerca.="" la="" legge="" attribuisce="" un="" titolo="" di="" preferenza="" ai="" partecipanti="" all'attivita'="" formativa="" ai="" fini="" dell'ingresso="" in="" italia="" e="" del="" loro="" impiego="" nei="" settori="" produttivi="" di="" riferimento="" delle="" iniziative="" formative="" seguite.="" con="" il="" regolamento="" d'attuazione,="" saranno="" valorizzate="" le="" previsioni="" della="" norma="" primaria="" e,="" per="" dare="" effettiva="" incisivita'="" alla="" preferenza="" accordata="" dalla="" legge,="" si="" prevede="" che="" una="" percentuale="" delle="" quote="" annuali="" d'ingresso="" sia="" riservata="" ai="" partecipanti="" alle="" attivita'="" formative="" i="" quali,="" a="" tal="" fine,="" saranno="" iscritti="" in="" apposite="" liste="" tenute="" dal="" ministero="" del="" lavoro="" e="" delle="" politiche="" sociali.="" l'entrata="" in="" vigore="" delle="" norme="" regolamentari="" d'attuazione="" ed="" il="" successivo="" espletamento="" dell'ulteriore="" attivita'="" d'implementazione,="" renderanno="" effettivamente="" operativo="" questo="" nuovo="" importante="" strumento.="" la="" sua="" appropriata="" utilizzazione="" fara'="" si'="" che="" la="" programmazione="" annuale="" dei="" flussi,="" finora="" effettuata="" in="" termini="" solamente="" quantitativi,="" sia="" effettuabile="" anche="" sotto="" l'aspetto="" qualitativo.="" infatti="" i="" programmi="" di="" formazione="" all'estero="" sono="" uno="" strumento="" che,="" con="" il="" coordinato="" apporto="" di="" vari="" soggetti="" pubblici="" e="" privati,="" consentira'="" il="" piu'="" agevole="" collegamento="" tra="" fabbisogno="" di="" manodopera="" e="" forza="" lavoro="" dotata="" delle="" appropriate="" competenze="" professionali="" da="" destinare="" al="" suo="" soddisfacimento.="" 1.2)="" utilizzo="" dell'informatica="" per="" la="" gestione="" delle="" procedure="" di="" ingresso="" dei="" lavoratori="" non="" comunitari="" la="" legge="" 189/02="" prevede="" che="" lo="" sportello="" unico="" si="" basi="" su="" procedure="" informatizzate="" per="" l'ingresso="" e="" il="" soggiorno="" dei="" cittadini="" extracomunitari.="" al="" riguardo,="" il="" regolamento="" attuativo="" della="" legge="" 189/02,="" prevede="" nuove="" procedure="" che="" saranno="" gestite="" telematicamente="" dallo="" sportello="" unico="" per="" l'immigrazione.="" l'obiettivo="" del="" prossimo="" triennio="" e'="" raggiungere="" la="" gestione="" completamente="" informatizzata="" delle="" procedure="" di="" ingresso="" e="" del="" monitoraggio="" dell'andamento="" dei="" flussi="" d'ingresso="" dei="" lavoratori="" extracomunitari.="" il="" nuovo="" regolamento="" indica="" i="" soggetti="" abilitati="" a="" trasmettere="" i="" dati="" da="" acquisire="" nell'archivio="" informatizzato="" in="" materia="" di="" immigrazione:="" soggetti="" privati,="" questure,="" sportello="" unico,="" regioni="" e="" province="" per="" il="" tramite="" del="" responsabile="" del="" centro="" per="" l'impiego,="" i="" centri="" per="" l'impiego,="" l'autorita'="" consolare="" tramite="" il="" ministero="" degli="" affari="" esteri,="" le="" direzioni="" provinciali="" del="" lavoro="" e="" il="" competente="" ufficio="" dell'amministrazione="" centrale="" del="" ministero="" del="" lavoro="" e="" delle="" politiche="" sociali.="" e'="" previsto="" che="" le="" richieste="" di="" lavoro="" siano="" trasmesse="" dallo="" sportello="" unico,="" per="" il="" tramite="" del="" sistema="" informativo,="" al="" centro="" per="" l'impiego="" competente,="" il="" quale="" provvede,="" sempre="" tramite="" il="" sistema="" informativo,="" a="" diffonderle,="" comunicando="" allo="" sportello="" unico="" e="" al="" datore="" di="" lavoro="" i="" dati="" delle="" eventuali="" dichiarazioni="" di="" disponibilita'="" pervenute="" da="" altri="" lavoratori="" o="" le="" certificazioni="" negative.="" lo="" sportello="" unico="" dovra',="" quindi,="" in="" particolare:="" •="" richiedere="" alla="" questura,="" tramite="" procedura="" telematica,="" la="" verifica="" dell'eventuale="" sussistenza="" di="" motivi="" ostativi="" a="" carico="" del="" lavoratore="" extracomunitario="" e/o="" del="" datore="" di="" lavoro;="" •="" acquisire="" sempre="" con="" procedura="" telematica,="" dalle="" direzioni="" provinciali="" del="" lavoro="" la="" verifica="" della="" capienza="" delle="" quote="" di="" ingresso;="" •="" inoltrare="" per="" via="" telematica="" agli="" uffici="" consolari="" italiani="" all'estero="" la="" richiesta="" di="" assunzione="" e="" la="" relativa="" documentazione="" (compreso="" il="" codice="" fiscale="" e="" il="" nulla="" osta="" all'ingresso="" del="" lavoratore="" straniero),="" avvalendosi="" del="" collegamento="" previsto="" con="" l'archivio="" informatizzato="" della="" rete="" mondiale="" visti="" (rmv)="" presso="" il="" ministero="" degli="" affari="" esteri.="" la="" rappresentanza="" diplomatica-consolare="" rilascera'="" infine="" il="" visto="" di="" ingresso,="" dandone="" comunicazione="" per="" via="" telematica="" al="" ministero="" dell'interno,="" al="" ministero="" del="" lavoro="" e="" delle="" politiche="" sociali,="" all'inps="" e="" all'inail.="" una="" volta="" stipulato="" il="" contratto="" di="" soggiorno="" presso="" lo="" sportello="" unico,="" una="" copia="" dello="" stesso="" sara'="" trasmessa,="" ove="" possibile,="" in="" via="" telematica="" al="" centro="" per="" l'impiego,="" all'autorita'="" consolare="" competente="" nonche'="" al="" datore="" di="" lavoro.="" all'atto="" della="" stipula="" i="" dati="" contenuti="" nel="" modulo="" di="" richiesta="" del="" permesso="" di="" soggiorno="" saranno="" inoltrati="" dallo="" sportello="" alla="" questura="" competente="" tramite="" procedura="" telematica,="" ai="" fini="" del="" rilascio="" del="" permesso="" di="" soggiorno.="" 1.3)="" la="" programmazione="" dei="" flussi="" e="" l'analisi="" del="" fabbisogno="" lavorativo="" nel="" mercato="" del="" lavoro="" italiano="" valutazione="" dei="" meccanismi="" di="" stima="" esistenti="" e="" nuovi="" programmi.="" il="" ministero="" del="" lavoro="" e="" delle="" politiche="" sociali="" e'="" chiamato="" a="" concorrere,="" assieme="" alle="" altre="" amministrazioni="" competenti,="" all'attivita'="" di="" programmazione="" dei="" flussi="" e="" svolge="" un="" ruolo="" centrale="" nella="" preliminare="" definizione="" del="" fabbisogno="" interno="" di="" manodopera="" straniera,="" ai="" sensi="" dell'articolo="" 21,="" comma="" 4="" del="" t.u.="" -="" d.lgs.="" 286/1998,="" secondo="" il="" quale:="" "i="" decreti="" annuali="" devono="" tenere="" conto="" delle="" indicazioni="" fornite,="" in="" modo="" articolato="" per="" qualifiche="" o="" mansioni,="" dal="" ministero="" del="" lavoro="" e="" delle="" politiche="" sociali="" sull'andamento="" dell'occupazione="" e="" dei="" tassi="" di="" disoccupazione="" a="" livello="" nazionale="" e="" regionale,="" nonche'="" sul="" numero="" di="" cittadini="" stranieri="" non="" appartenenti="" all'unione="" europea="" iscritti="" nelle="" liste="" di="" collocamento".="" nello="" stabilire="" il="" fabbisogno="" lavorativo,="" si="" dovra'="" altresi'="" tener="" conto="" degli="" ingressi="" per="" motivi="" diversi="" dal="" lavoro,="" in="" particolare="" dei="" ricongiungimenti="" familiari="" e="" dei="" permessi="" per="" asilo="" politico.="" non="" tutti="" questi="" ingressi="" danno="" luogo="" ad="" attivita'="" lavorative,="" ma="" la="" dimensione="" dei="" ricongiungimenti="" familiari="" in="" particolare="" suggerisce="" un="" approfondimento="" rispetto="" a="" un="" suo="" possibile="" impatto="" sul="" mercato="" del="" lavoro.="" il="" ministero="" del="" lavoro="" valutera'="" che="" i="" flussi="" di="" ingresso="" dei="" lavoratori="" non="" comunitari="" siano="" coerenti="" alle="" capacita'="" di="" assorbimento="" del="" mercato="" del="" lavoro="" nazionale="" ed="" alle="" capacita'="" di="" integrazione="" della="" societa'="" italiana.="" l'efficace="" svolgimento="" del="" ruolo="" del="" ministero="" del="" lavoro="" in="" questo="" ambito="" richiede="" una="" attivita'="" di="" rilevazione="" molteplice,="" che="" andra'="" ulteriormente="" sviluppata="" mediante:="" a)="" il="" monitoraggio="" dei="" fabbisogni="" a="" livello="" regionale="" attraverso="" le="" indicazioni="" acquisite:="" -="" dalle="" amministrazioni="" regionali,="" cui="" la="" legge="" 189/2002="" ha="" attribuito="" la="" facolta'="" di="" presentare="" entro="" il="" 30="" novembre="" di="" ogni="" anno="" le="" indicazioni="" regionali="" relative="" ai="" flussi="" sostenibili="" nel="" triennio="" successivo="" in="" rapporto="" alla="" capacita'="" di="" assorbimento="" del="" tessuto="" sociale="" e="" produttivo.="" al="" fine="" di="" una="" maggiore="" concretezza,="" tali="" valutazioni="" dei="" mercati="" del="" lavoro="" locali,="" dovrebbero="" essere="" effettuate="" non="" soltanto="" in="" termini="" quantitativi,="" ma="" anche="" qualitativi,="" con="" l'eventuale="" specificazione="" delle="" tipologie="" professionali="" carenti,="" valorizzando="" le="" rilevazioni="" e="" le="" analisi="" prodotte="" dalle="" reti="" territoriali="" e="" dagli="" osservatori="" regionali="" sull'immigrazione;="" -="" dalle="" associazioni="" datoriali="" di="" categoria,="" che="" possono="" avvalersi="" dei="" propri="" centri="" di="" ricerca="" per="" rilevare="" ed="" elaborare="" le="" richieste="" dei="" propri="" associati;="" -="" dalle="" direzioni="" regionali="" del="" lavoro.="" b)="" la="" rilevazione="" delle="" dinamiche="" occupazionali="" nei="" diversi="" settori="" produttivi="" del="" sistema="" economico="" italiano="" analizzando:="" -="" l'andamento="" generale="" del="" mercato="" del="" lavoro="" italiano="" nel="" suo="" complesso.="" -="" i="" settori="" nei="" quali="" vi="" siano="" riconosciute="" carenze="" di="" manodopera,="" dovute="" all'insufficienza="" di="" personale="" altamente="" qualificato="" per="" lavori="" che="" richiedano="" una="" elevata="" specializzazione="" o="" una="" formazione="" avanzata,="" oppure="" di="" lavoratori="" operanti="" nelle="" professioni="" a="" qualificazione="" e="" remunerazione="" ridotta="" e="" rifiutati="" dai="" lavoratori="" italiani.="" va="" inoltre="" valutata="" anche="" la="" crescente="" domanda="" di="" manodopera="" straniera="" nelle="" fasce="" intermedie="" del="" mercato="" del="" lavoro.="" il="" ministero="" del="" lavoro="" e="" delle="" politiche="" sociali="" si="" prefigge="" a="" tal="" fine="" di="" rafforzare="" le="" iniziative="" dirette="" a="" raccogliere="" il="" contributo="" delle="" regioni="" e="" delle="" associazioni="" datoriali="" di="" categoria.="" a="" tal="" fine,="" sara'="" opportuno="" predisporre="" strumenti="" metodologici="" e="" definire="" opportune="" sedi="" in="" cui="" si="" possa="" analizzare="" la="" materia="" dei="" fabbisogni="" locali="" per="" facilitare="" l'attivita'="" di="" coordinamento,="" di="" definizione="" e="" di="" analisi="" del="" fabbisogno.="" questi="" dati="" saranno="" reinterpretati="" alla="" luce="" delle="" previsioni="" sull'andamento="" dell'economia="" italiana="" e="" in="" rapporto="" all'offerta="" di="" lavoro="" dei="" cittadini="" italiani,="" degli="" stranieri="" gia'="" regolarmente="" presenti="" in="" italia="" e="" di="" coloro="" che="" hanno="" beneficiato="" del="" provvedimento="" di="" regolarizzazione="" avviato="" con="" i="" provvedimenti="" legislativi="" del="" 2002.="" l'emersione="" dal="" lavoro="" irregolare="" determina="" l'immissione="" nel="" mercato="" del="" lavoro="" regolare="" di="" circa="" 700.000="" lavoratori="" stranieri.="" occorrera'="" quindi="" seguire="" l'andamento="" della="" situazione="" occupazionale="" dei="" lavoratori="" stranieri="" regolarizzati.="" poiche'="" e'="" fisiologico="" che="" una="" parte="" dei="" rapporti="" regolarizzati="" possa="" anche="" cessare,="" e'="" possibile="" che="" nel="" prossimo="" futuro="" si="" determini="" un="" aumento="" dei="" lavoratori="" non="" comunitari="" regolarmente="" soggiornanti="" disoccupati.="" il="" fenomeno="" e'="" destinato="" ad="" essere="" ulteriormente="" accentuato="" dall'effetto="" moltiplicatore="" che="" si="" avra'="" in="" conseguenza="" dei="" ricongiungimenti="" familiari.="" il="" ministero="" del="" lavoro="" intraprendera'="" un="" sistematico="" monitoraggio="" di="" queste="" evoluzioni="" che="" interessano="" il="" mercato="" del="" lavoro="" italiano.="" notevole="" importanza="" assumeranno="" a="" questo="" fine="" i="" dati="" relativi="" alle="" dinamiche="" occupazionali="" rilevati="" dai="" centri="" per="" l'impiego="" e="" l'aggiornamento="" costante="" delle="" liste="" di="" disoccupazione.="" e'="" previsto="" che="" tali="" dati,="" ivi="" inclusi="" quelli="" dei="" non="" comunitari="" alla="" ricerca="" di="" occupazione,="" affluiscano,="" anche="" attraverso="" i="" collegamenti="" informatici="" in="" via="" di="" implementazione="" di="" cui="" sopra,="" al="" ministero="" del="" lavoro="" e="" delle="" politiche="" sociali.="" quest'ultimo="" procedera'="" a="" completare="" l'analisi="" dei="" fabbisogni="" locali="" curando="" di="" armonizzarli,="" in="" un="" quadro="" complessivo="" compatibile="" con="" il="" contesto="" nazionale,="" anche="" in="" rapporto="" ai="" dati="" previsionali="" relativi="" all'economia="" italiana.="" in="" particolare="" sara'="" possibile="" integrare="" le="" informazioni="" raccolte="" dal="" ministero="" del="" lavoro="" e="" da="" altri="" enti="" con="" nuovi="" strumenti="" previsionali="" e="" studi="" di="" settore.="" gli="" studi="" sul="" fabbisogno="" disponibili="" (quali="" ad="" esempio="" quello="" dell'excelsior-unioncamere)="" tendono="" a="" basarsi="" essenzialmente="" sulle="" previsioni="" dei="" datori="" di="" lavoro.="" tali="" studi="" segnalano="" le="" previsioni,="" non="" le="" richieste="" effettive,="" dei="" datori="" di="" lavoro="" relative="" alle="" assunzioni="" complessive="" e="" la="" loro="" utilita'="" risiede="" soprattutto="" nella="" disaggregazione="" settoriale="" della="" domanda="" e="" nell'indicazione="" dell'evoluzione="" del="" fabbisogno,="" piuttosto="" che="" nel="" valore="" stimato="" del="" fabbisogno="" in="" se.="" queste="" analisi="" segnalano="" soprattutto="" un'esigenza="" di="" personale="" con="" qualifiche="" basse="" o="" medio="" basse,="" anche="" se="" emerge="" da="" piu'="" parti="" la="" tendenza="" all'aumento="" di="" lavoratori="" specializzati,="" sopratutto="" nel="" nord="" e="" in="" particolare="" da="" alcuni="" settori="" (dall'information="" and="" comunication="" technology,="" alla="" sanita)="" ed="" anche="" il="" fenomeno="" dell'imprenditoria="" immigrata="" si="" presenta="" in="" italia="" in="" costante="" crescita.="" tali="" studi="" presentano="" inoltre="" altri="" limiti="" dal="" punto="" di="" vista="" del="" policy="" making.="" -="" i="" fabbisogni="" sono="" generalmente="" individuati="" sulla="" base="" di="" aspettative="" future="" di="" assunzioni,="" piuttosto="" che="" su="" effettive="" offerte="" di="" lavoro,="" mentre="" la="" congiuntura="" economica="" cambia="" rapidamente,="" rendendo="" talvolta="" obsolete="" le="" stime.="" -="" e'="" difficile="" separare="" la="" domanda="" di="" regolarizzazione="" di="" lavoratori="" irregolari="" gia'="" presenti="" da="" quella="" di="" nuovi="" ingressi.="" -="" le="" stime="" indicano="" i="" fabbisogni="" dei="" datori="" di="" lavoro="" ma="" non="" tengono="" conto="" delle="" capacita'="" di="" integrazione="" territoriali="" e="" dell'impatto="" in="" termini="" di="" sevizi="" pubblici,="" abitazioni,="" ecc...="" le="" stime="" contenute="" in="" tali="" analisi="" tendono="" inoltre="" a="" sottostimare="" la="" domanda="" di="" lavoro="" stagionale="" e="" a="" sopravvalutare="" quella="" di="" lavoro="" non="" stagionale.="" inoltre="" sopravvalutano="" la="" domanda="" di="" lavoro="" di="" non="" comunitari="" nel="" mezzogiorno="" e="" la="" sottovalutano="" nel="" nord;="" cio'="" soprattutto="" se="" si="" confrontano="" con="" i="" dati="" sulle="" assunzioni="" effettive="" dell'anno="" precedente.="" le="" valutazioni="" complessive="" di="" excelsior="" sono="" in="" calo="" del="" 11,3%="" visto="" che="" da="" una="" media="" di="" 186.762="" nel="" 2003="" (frutto="" di="" una="" forbice="" molto="" ampia,="" tra="" una="" stima="" minima="" di="" 140.000="" ed="" una="" massima="" di="" 220.000,="" con="" le="" grandi="" imprese="" che="" triplicano="" le="" proprie="" stime="" di="" fabbisogno="" nell'ipotesi="" massima)="" si="" e'="" scesi="" ad="" una="" media="" di="" 165.614="" nel="" 2004="" (con="" un="" massimo="" di="" 195.009="" ed="" un="" minimo="" di="" 136.319.="" anche="" la="" frequenza="" della="" domanda="" di="" extracomunitari="" rispetto="" alla="" domanda="" totale="" di="" nuovi="" lavoratori="" e'="" calata,="" pur="" rimanendo="" elevata,="" nell'ipotesi="" massima="" dal="" 33,3%="" del="" 2003="" al="" 28,9%="" nel="" 2004.="" il="" ministero="" del="" lavoro="" e="" delle="" politiche="" sociali="" intraprendera',="" in="" collaborazione="" con="" gli="" enti="" locali="" e="" le="" autorita'="" competenti,="" ogni="" opportuna="" iniziativa="" volta="" a="" monitorare="" il="" rispetto="" dell'art.="" 5="" bis="" del="" testo="" unico="" sull'immigrazione.="" la="" verifica="" del="" rispetto="" dell'obbligo="" gravante="" sul="" datore="" di="" lavoro="" di="" fornire="" garanzia="" circa="" la="" disponibilita'="" di="" un="" alloggio="" per="" il="" lavoratore="" che="" rientri="" nei="" parametri="" minimi="" previsti="" dalla="" legge="" e'="" altresi'="" effettuata="" dalle="" direzioni="" provinciali="" del="" lavoro="" in="" sede="" di="" istruttoria="" delle="" richieste="" di="" autorizzazione="" al="" lavoro,="" autorizzazione="" che="" viene="" rilasciata="" solo="" a="" condizione="" che="" tale="" verifica="" dia="" esito="" positivo.="" ----="">   VEDERE SCHEMA A PAG. 22 DELLA G.U.   

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.