Volontariato

Approvato ddl per inserimento persone sorde

Oggi in Consiglio dei Ministri

di Gabriella Meroni

Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi in via definitiva il disegno di legge che favorisce la piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva, in attuazione dell’ articolo 3 della Costituzione, proposto dal Ministero della Solidarieta’ sociale. Il provvedimento, deliberato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri il 13 settembre, e’ stato poi sottoposto alla Conferenza Unificata e ora, dopo la deliberazione definitiva, puo’ iniziare l’iter parlamentare. Il disegno di legge intende dare attuazione alle leggi che costituiscono il riferimento fondamentale per l’inserimento sociale, educativo e lavorativo delle persone portatrici di handicap e si inserisce nel quadro della Convenzione Onu sui diritti di persone con disabilita’, siglata a New York il 30 marzo 2007. Le persone sorde in Italia sono 70 mila e l’articolato ne prevede l’integrazione attraverso la rimozione delle barriere. Promuove l’uso della lingua dei segni italiana e quella corrispondente al gruppo linguistico tedesco e l’acquisizione della lingua orale e scritta anche attraverso l’impiego di tecnologie per l’informazione e la comunicazione ”Credo che il disegno di legge approvato oggi costituisca un punto di civilta’ nel nostro ordinamento e spero che il percorso parlamentare possa essere breve e contare su un ampio consenso di tutte le parti politiche – dice il ministro della Solidarieta’ sociale Paolo Ferrero-. E’ la prima volta che il Italia si riconosce la lingua dei segni. Il risultato in realta’ e’ duplice perche’ nello stesso tempo si garantiscono i mezzi perche’ i ‘sordo-muti’ possano imparare a parlare. Si riconosce cosi’ alle persone sorde la possibilita’ di scegliere la modalita’ attraverso la quale esprimersi. E’ per questo motivo che il disegno di legge ha ottenuto il consenso di tutte le organizzazioni che si occupano di persone sorde e che hanno idee differenti di quale sia la modalita’ espressiva migliore.”


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