Approvata la Convenzione contro la tratta di uomini

La Camera ha approvato in via definitiva i disegni di legge, già approvati dal Senato, concernenti la Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani, fatta a Varsavia il 16 maggio 2005, nonché norme di adeguamento dell’ordinamento interno (C3402 ed abb.).

Tra le modifiche introdotte, quelle agli articoli 600, 601 e 602 del Codice Penale, che si occupano rispettivamente di riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitu, tratta di persone e acquisto di schiavi, con l’aumento delle pene previste – da un terzo alla metà –  se la persona offesa è minorenne,  se i fatti sono diretti allo sfruttamento della prostituzione o al fine di sottoporre la persona offesa al prelievo di organi;se dal fatto deriva un grave pericolo per la vita o l’integrità fisica o psichica della persona offesa.

Bocciato l’emendamento che istituiva uno speciale programma di sostegno diretto a creare le condizioni necessarie affinché la persona in questione possa liberarsi dalla tratta, della durata di trenta giorni, durante il quale dello straniero non può essere emesso alcun ordine d’espulsione. Il tema è stato messo invece in un ordine sel giorno che impegna il governo a valutare la possibilità di reperire risorse aggiuntive per attuare tali programmi.