Famiglia

Appello umanitario per la pace nel Sud

Nel paese l'anno scorso 2.500 persone sono state uccise e 350 mila sfollate

di Gabriella Meroni

Occorre una immediata azione internazionale per evitare il rischio di una nuova sanguinosa guerra nel sud del Sudan. E’ l’appello contenuto in un rapporto firmato da dieci agenzie umanitarie, Rescuing the Peace in Southern Sudan, pubblicato a Nairobi alla vigilia del quinto anniversario della firma dell’accordo di pace tra il governo sudanese e il Movimento per la liberazione del Sudan (Splm). «Non è ancora troppo tardi per evitare il disastro, ma i prossimi 12 mesi sono un banco di prova per il più grande paese africano» ha affermato Maya Mailer, consulente di Oxfam co-autore del rapporto. «L’anno scorso abbiamo registrato nel sud del Sudan una escalation di violenza che potrebbe proseguire e trasformarsi in una delle più gravi emergenze dell’Africa nel 2010». Secondo le agenzie, l’anno scorso circa 2.500 persone sono state uccise e 350 mila sono state costrette a fuggire dalle loro case.


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