Appello Oxfam: arriva il sì di General Mills

L’appello di 230mila persone che hanno firmato la petizione promossa da Oxfam con la campagna globale “Scopri il Marchio” che ha l’obiettivo di spingere le maggiori compagnie alimentari del mondo ad offrire un concreto contributo alla lotta alla fame, alla povertà e ai cambiamenti climatici ha ottenuto una prima risposta positiva.
La General Mills, azienda produttrice i cui marchi sono presenti anche sul mercato italiano (il gelato Häagen-Dazs o i tacos Old El Paso) ha preso l’impegno di adottare misure volte ad una decisa riduzione delle emissioni di gas serra nelle proprie filiere produttive. Un passo che porterà una delle dieci maggiori aziende mondiali del settore alimentare a spingere per un’azione politica che affronti il fenomeno dei cambiamenti climatici, oggi sempre più urgente.

Con questo impegno General Mills diventa la prima grande compagnia ad aver promesso di mettere in atto delle azioni di lungo termine per ridurre le emissioni in tutte le sue attività: filiere produttive, reti di fornitori e catene di distribuzione. Tutto questo con l’obiettivo di contribuire a mantenere l’incremento della temperatura del pianeta al di sotto dei 2°C. General Mills ha anche aderito alla Climate Declaration proposta dalla Business for Innovative Climate and Energy Policy (Bicep), un’associazione statunitense che riunisce le imprese impegnate a chiedere alle istituzioni l’adozione di leggi che combattano il cambiamento climatico e regolino i consumi energetici.

«Oggi General Mills ha compiuto un passo coraggioso per diventare un’industria leader nella lotta contro l’attuale minaccia che il cambiamento del clima pone al nostro sistema alimentare, dimostrando di voler essere dalla parte di chi promuove soluzioni concrete e diventando un esempio positivo per i leader politici e le altre grandi aziende del settore alimentare», afferma Elisa Bacciotti, direttrice del Dipartimento Campagne e Programmi di Oxfam Italia. «Siamo ansiosi di monitorare le azioni che General Mills  attuerà per rispettare le promesse fatte: tuttavia l’impegno assunto è un passo importante che non si sarebbe mai verificato senza l’impegno di tanti cittadini in tutto il mondo, stanchi dell’inattivismo delle compagnie alimentari e dei governi sul tema dei cambiamenti climatici. Un’ulteriore prova del fatto che i consumatori, se fanno sentire la propria voce, possono davvero cambiare il modo in cui agiscono le grandi aziende».

Ma l’impegno della campagna “Scopri il Marchio” prosegue. Oxfam infatti sottolinea come Kellogg, un’altra azienda interpellata dalla campagna, debba ancora rispondere alle richieste dell’associazione, riassunte nel rapporto Cambiare Clima per Vincere la Fame.  «General Mills sta dimostrando che la volontà politica è la migliore azione possibile per la salvaguardia del clima da parte della grandi aziende del settore alimentare. Ci auguriamo che il suo annuncio convinca anche Kelloggs a rispondere alle centinaia di migliaia di persone che stanno sollecitando l’attuazione di migliori politiche per il rispetto del clima. Per questo motivo nei prossimi due giorni chiederemo ai sostenitori della campagna Scopri il Marchio di farsi sentire direttamente da Kelloggs, chiedendo all’azienda di cambiare strada», conclude Bacciotti.
 
Tutti gli impegni presi dalla compagnia possono essere letti sul sito internet: www.generalmills.com/en/Responsibility.aspx