Welfare

Appello di Amnesty agli Usa per i prigionieri talebani a Guantanamo

Appello di Amnesty International agli Stati Uniti affinché tratti umanamente i taleban e presunti membri di al Qaida trasferiti nella prigione allestita a Guantanamo (Cuba)

di Redazione

Amnesty International ha rivolto un appello agli Stati Uniti affinche’ tratti umanamente i taleban e presunti membri di al Qaida fatti prigionieri in Afghanistan e trasferiti nella prigione allestita sulla base americana di Guantanamo (Cuba). ”Tutte le persone in mano agli americani in seguito alle operazioni militari in Afghanistan devono essere trattate umanamente, nel pieno rispetto degli standard internazionali”, afferma una nota di Amnesty International resa nota Ginevra. L’organizzazione per la difesa dei diritti umani esprime preoccupazione per le informazioni secondo cui i prigionieri possono essere incappucciati, sedati e incatenati durante il viaggio di 20 ore verso Cuba. Le deroghe ai principi internazionali sono autorizzate solo se rigorosamente necessarie e devono in ogni caso essere applicate umanamente, afferma Amnesty precisando che ai prigionieri deve essere consentito di poter muovere le membra, usare il gabinetto, bere e mangiare. L’uso di sedativi è autorizzato solo per ragioni mediche, aggiunge. Per l’organizzazione – che ha inviato una lettera alle autorità di Washington – l’incappucciamento dei sospetti in detenzione viola gli standard internazionali. Infine le celle previste a Guantanamo non rispettano, secondo Amnesty, i criteri internazionali per un trattamento umano.


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