Cultura
Appello delle ong a Prodi sulla cooperazione
L'Associazione ong italiane scrive al presidente del Consiglio: l'Italia non resti il fanalino di coda dell'Europa sugli aiuti allo sviluppo
di Paolo Manzo
Questa mattina l?Assemblea della Associazione ONG italiane ha preso la decisione di lanciare un Appello al Governo italiano in materia di aiuto ai Paesi in Via di Sviluppo (APS). Dai dati resi noti dal rapporto AID WATCH presentato ieri a Bruxelles da CONCORD ? la rete europea che rappresenta oltre 1600 ONG di sviluppo, di cui l?Associazione ONG italiane è membro ? viene alla luce la preoccupante realtà delle risorse destinate dagli Stati Europei, e la posizione di fanalino di coda dell?Italia dei paesi OCSE.
Si legge infatti nell?Appello: La media delle risorse allocate per l?APS nel 2006 dagli Stati membri della UE a 15 si ferma allo 0,33% del PIL (pari a circa 47,5 Miliardi di Euro) del quale circa il 30% è cosiddetto ?Aiuto gonfiato? in quanto relativo ad operazioni di cancellazione del debito, a costi per ospitare i rifugiati e per gli studenti stranieri in Europa.
?Insieme alle nostre 160 ong abbiamo preso la decisione di scrivere ufficialmente al Presidente del Consiglio Prodi, al Ministro degli Esteri D?Alema e alla Vice Ministra alla Cooperazione Internazionale Patrizia Sentinelli ? afferma Sergio Marelli, presidente dell?Associazione ONG italiane ? per fare delle richieste precise e concrete al Governo italiano. Il titolo scelto da Concord al rapporto è amaro: Risparmiatevi gli applausi!, perchè non si può certo gioire della situazione in Europa sugli Aiuti ai paesi poveri, ma se si analizza la situazione dell?Italia il quadro assume toni vergognosi. L?Aiuto reale, cioè escludendo dal calcolo le cancellazione dei debiti a paesi come Iraq e Nigeria, è in percentuale di PIL pari ad un misero 0,11% (1.647 Milioni di Euro), ovvero del 41% in meno rispetto al 2005. Alle porte del G7 Finanziario e del G8 di Germania torniamo a chiedere a Prodi di rispettare gli impegni presi, quelli su cui si è data da tempo la parola nelle sedi internazionali?.
Le richieste dell?Appello: destinare per il 2008 una quantità di risorse per l?APS significativamente superiore al 2007; definire e comunicare uno scadenzario certo per l?incremento delle risorse destinate all?APS; rendere maggiormente trasparente i bilanci pubblici in materia di cooperazione internazionale; porre fine alla pratica di ?legamento dell?aiuto?.
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