Non profit

Appello al governo di 107 associazioni

Chiedono il ripristino di una tariffa ragionevole e certezza sul 2011

di Benedetta Verrini

C’è una rappresentanza notevolissima del non profit italiano tra i 107 enti firmatari della lettera inviata al governo (agli Onorevoli Berlusconi, Letta, Bonaiuti, Tremonti e Romani) per giungere, dopo il blitz del marzo 2010, a una qualche certezza sulla questione tariffe postali.

La lettera ripercorre tutte le difficoltà attraversate quest’anno (dal decreto che ha azzerato le tariffe postali nel mese di marzo all’approvazione del fondo “riparatore” di 30 milioni di euro, ancora non sottoscritto dal ministero dell’Economia, fino agli accordi commerciali privati con Poste italiane) e riassume la situazione in poche ma urgenti conclusioni:

– i 30 milioni di risorse, anche se approvate dal ministro Tremonti, arrivano con eccessivo ritardo e andranno semplicemente a chiudere il 2010;

– anche gli accordi commerciali privati con Poste, che hanno consentito una riduzione delle spese postali ma restano più alte del 300% rispetto alla vecchia tariffa, scadono nel mese di dicembre;

– la mancanza di prospettive e della possibilità di programmare le attività del 2011 “paralizza” l’iniziativa degli enti in tutti i gangli fondamentali del sociale e della cooperazione;

– come è avvenuto per i piccoli editori, anche il non profit chiede la possibilità di sedere a un tavolo di confronto in cui concordare una tariffa ragionevole e certa per l’anno prossimo e per il futuro.

Per leggere la lettera e l’elenco dei firmatari scaricare l’allegato.

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