Non profit
Aperta ai giovani la partecipazione alla Sinfonia popolare della pace
La musica e i giovani saranno protagonisti di un concerto, organizzato dalla Provincia di Milano, dalla Fondazione Exodus e dal CPM, che si terrà a metà del giugno prossimo, in piazza del Duomo
?Siamo orgogliosi- ha affermato il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati- di collaborare con la Fondazione Exodus alla costruzione un evento straordinario, capace di far vibrare attraverso la musica lo spirito di pace e tolleranza. Un evento unico dunque, che vuole rappresentare anche simbolicamente la volontà della mia amministrazione provinciale di sostenere i giovani e di adoperarsi per prevenirne la diffusione di disagi di ogni natura?.
Un evento unico dunque nato per diffondere tra i giovani una cultura di pace.? Ci sono ? ha affermato Don Antonio Mazzi- diversi modi per abbattere i muri. C?è chi li abbatte con le bome, c?è chi li ha abbattuti con le trombe. Noi invece li vogliamo abbattere con mille chitarre in piazza del Duomo?.
La sinfonia popolare della pace, scritta dal maestro Franco Mussida e voluto da don Mazzi, s?inquadra nei progetti di prevenzione destinati al mondo giovanile promossi dalla Comunità Exodus. La sua rappresentazione si realizza con la collaborazione e il coordinamento del Centro Professione Musica.
La composizione, delle durata di circa 30 minuti, è composta da un prologo e da tre tempi e coinvolge 1300 persone. A partecipare al concerto saranno sia giovani che suonano a orecchio, sia principianti, sia musicisti in fase di studio più avanzata.
La partecipazione è aperta agli allievi delle scuole medie e superiori, ai gruppi corali dilettanteschi, alle scuole civiche di musica, agli iscritti ad associazioni che fanno o promuovono la musica a gruppi di aggregazione e a semplici cittadini appassionati di musica.
Chiunque fosse interessato a partecipare può contattare la segreteria del Centro professione musica. Tel: 02-64.11.46.42 o inviare una mail a Marisa.Giachin@centroprofessionemusica.it
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.