Anziani: secondo ricerca vogliono rendersi utili a societ

Vivono con una pensione media mensile di 500 euro, che basta soltanto perche’ risiedono in una casa di proprieta’. Si sentono inutilizzati pur ritenendosi ancora una risorsa per la societa’. Per molti di loro la Tv non e’ solo compagnia, ma soprattutto un modo per essere informati, mentre Internet resta solo una parola. E’ questo il profilo che esce, degli italiani che hanno compiuto 65 anni, dall’ indagine di ”Ageing society”, l’ osservatorio interdisciplinare che ha intervistato 3.500 persone che appartengono alla ”terza eta”’. Secondo Ageing society, il dato che emerge con piu’ evidenza e’ la ”precarieta’ economica” della maggior parte degli intervistati, con la meta’ di loro con un reddito mensile inferiore ai 500 euro, che e’ sufficiente solo perche’ vivono in una casa di proprieta’. Quasi il 90 per cento chiede pero’ alla societa’ di considerarli ancora utili, dando la loro disponibilita’ ad impegnarsi, nel tempo libero, in iniziative di volontariato sociale (il 64,7%). Due anziani su tre hanno detto di seguire la tv per esser informati (68,2%), mentre solo il 21 per cento guarda i programmi televisivi per trascorrere in tempo. Il 90% non sa usare il computer e il 46% utilizza il cellulare solo per essere reperibili. Nei confronti del sesso, il 65 per cento degli italiani intervistati da Ageing society dice di praticarlo molto raramente, non per mancanza di desiderio, ma per la difficolta’ di trovare un partner; il 34,7% dice di avere una intensa vita sessuale ed il 20% ammette di avere preso una ‘cotta’ dopo i 60 anni. Dagli anziani italiani ‘pollice verso’ nei confronti della sanita’ e, piu’ specificamente, dei medici di base, accusati di non averli visitati nel corso dell’ ultimo anno (78%), di non preoccuparsi della loro alimentazione (50%), di non averli mai invitati a svolgere attivita’ fisica (72,2%).