Anziani non autosufficienti: restyling alla riforma. Ma restano le ombre sui fondi e sul “dopo sperimentazione”

Dei provvedimenti previsti in plenaria di Camera e Senato vi segnalo il ddl  153–202–844–1104–1128–1395-A/R  “Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche” e poco altro.

Nelle Commissioni del Senato è stato inserito negli ordini del giorno l’Atto di Governo AG 254  “Schema di d.lgs recante disposizioni integrative e correttive al d.lgs 15 marzo 2024, n. 29, recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane”.

Il punto sulla riforma del welfare per gli anziani

È l’occasione per fare il punto sull’attuazione della legge 33/2023 di riforma del welfare per le persone anziane, un traguardo importante e di grande innovazione sociale dopo il lungo lavoro di ascolto e studio svolto dalla Commissione presieduta da Mons. Paglia, tanto da essere approvata in Parlamento alla unanimità.
Alla legge ha fatto seguito il decreto legislativo n. 29 del 2024 “Disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane in attuazione della delega prevista dalla legge 33/2023”. Un testo composto da 43 articoli che hanno dato forma al disegno riformatore della legge 33. 

Solo alcuni titoli: invecchiamento attivo, promozione della mobilità, turismo del benessere e turismo lento, sanità preventiva e telemedicina, dialogo intergenerazionale, attività fisica e sportiva, nuove forme di domiciliarità, servizi di comunità, modelli di rete e sussidiarietà orizzontale, offerta integrata di assistenza e cure domiciliari, servizi residenziali e semiresidenziali, accesso alle cure palliative, caregiver familiari. 

Risorse scarse

Il provvedimento fu contestato a suo tempo per le scarse risorse messe in campo: circa 600 milioni di euro per il 2025 e altrettanto per il 2026, a fronte di investimento previsto di almeno 6 miliardi di euro. Si disse una normativa ricca di progettualità ma poverissima di contenuto economico come spesso accade per tutti i provvedimenti che riguardano il welfare e il sociale.

Veniamo ad oggi. Con questo Atto si da seguito a quanto stabilito  dal  decreto 29/2024  che prevede, entro i dodici mesi dalla sua approvazione, un altro decreto legislativo nel quale  siano definiti i criteri per l’individuazione delle priorità di accesso ai Punti unici di accesso – Pua, la composizione e le modalità di funzionamento delle Unità di valutazione multidimensionale – Uvm, lo strumento della valutazione multidimensionale unificata omogenea a livello nazionale per l’accertamento della non autosufficienza e per la definizione dei progetti individualizzati di assistenza integrata – Pai.
Si apportano modifiche agli articoli 6 e 25 del decreto 29/2023 per correggere i termini utilizzati per definire il Terzo settore e i riferimenti normativi agli articoli del codice del Terzo settore su coprogrammazione e coprogettazione. 

Si introducono nuove sperimentazioni

Si introduce altresì una sperimentazione della procedura della valutazione multidimensionale unificata finalizzata all’identificazione dei fabbisogni di natura biopsicosociale, socio sanitaria e sanitaria della persona anziana e del suo nucleo familiare per la definizione del Pai. Una volta conclusa la sperimentazione, in base agli esiti del monitoraggio, se necessario si potrà intervenire nel 2026 con ulteriori correttivi e consentire per il futuro e sull’intero territorio nazionale l’applicazione delle disposizioni previste dalla legge 33/2023. Ovviamente, lo dico con disappunto, la sperimentazione da avviare è senza maggiori o nuovi oneri per la finanza pubblica.

Bene le sperimentazioni, ma dopo il 2026?

Qualche considerazione finale: si procede per sperimentazioni. Bene,  sono utili e importanti se ben condotte e se svolte con risorse adeguate. Peccato che non si dica nulla  su quello che accadrà a fine 2026. Un’ altra legge di grande valore, per il welfare dell’anzianità e per l’alto grado di innovazione introdotto sull’intero sistema di politiche sociali, che rischia di rimanere lettera morta. Eppure siamo tutti consapevoli del futuro che ci attende: alta longevità e un numero sempre più crescente di persone anziane bisognose di cure sulle spalle delle nuove generazioni, ormai una minoranza. 

Di seguito una selezione dei testi di legge iscritti negli odg delle convocazioni delle Commissioni parlamentari, di possibili interesse per sociale e Terzo settore.

Europa e Affari esteri

ddl 2280 Legge di delegazione europea 2024.
Doc. XXV, n. 3 Partecipazione dell’Italia a ulteriori missioni internazionali per l’anno 2025, adottata il 19 febbraio 2025.
Doc. XXVI, n. 3 Missioni internazionali in corso e sullo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, riferita all’anno 2024, anche al fine della relativa proroga per l’anno 2025.

Ambiente e territorio

ddl 2126 Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane.
ddl 1308  approvato dalla Camera dei deputati,  11,  587, 984, 1398 e 1405 Reati contro gli animali.
ddl 1372  Delega al Governo per la revisione del codice dei beni culturali e del paesaggio in materia di procedure di autorizzazione paesaggistica.
ddl 29, ddl 42, ddl 761, ddl 863, ddl 903, ddl 1028, ddl 1122 e ddl 1131 Rigenerazione urbana.

Sociale e Terzo settore

ddl 2281 Misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale.
ddl 505 Disposizioni per l’utilizzazione degli impianti sportivi scolastici da parte delle associazioni o società sportive.
ddl 28 Fondo per il sostegno e lo sviluppo della comunità educante.
ddl 858 Disposizioni in materia di attività organizzate dalle associazioni pro loco.
ddl 992 Attuazione dell’articolo 33 della Costituzione in materia di attività sportiva.
ddl 1301 Pratica sportiva amatoriale persone con disabilità.
AG 254  Schema di d.lgs recante disposizioni integrative e correttive al d.lgs 15 marzo 2024, n. 29, recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane.
ddl 1301  Pratica sportiva amatoriale persone con disabilità.

Cultura 

7-00261 Latini: iniziative per favorire l’approfondimento della conoscenza del Cantico delle creature di San Francesco D’Assisi, in occasione dell’ottavo centenario della sua stesura, in tutte le scuole di ogni ordine e grado.
ddl  568  Promozione e tutela della danza.

Lavoro ed economia

ddl 2067 142 1000 1505 Disposizioni per favorire la stipulazione di contratti volti alla riduzione dell’orario di lavoro.
ddl 1407  Partecipazione lavoratori utili imprese, approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 1415  Economia dello spazio, approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 647  Inserimento lavorativo persone con disturbi dello spettro autistico.
ddl 672  Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.
ddl 1101 Sicurezza lavoro e tutela vittime amianto e tumori professionali.
ddl 126–281 Disposizioni in materia di salario minimo e rappresentanza delle parti sociali nella contrattazione collettiva.
ddl 946–246–400–485–546–594–601–603–1023–1356  Disposizioni per il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante.
ddl 647–739–1289  Inserimento lavorativo persone con disturbi dello spettro autistico.
ddl 672 Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.

Salute e sanità

ddl 1298​ Disposizioni concernenti il finanziamento, l’organizzazione e il funzionamento del Servizio sanitario nazionale.
ddl 1208 2095 2220 Disposizioni in materia di terapie digitali.
ddl 1761 Disposizioni concernenti la definizione di un programma diagnostico per l’individuazione delle malattie renali croniche nella popolazione adulta.
ddl 1241 Prestazioni sanitarie.
ddl 946 Riorganizzazione e potenziamento dei servizi sanitari in ambito reumatologico.
ddl 1179  Disposizioni in materia di tutela della salute mentale.
ddl 483  Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative.
ddl 898–122–269–410  Tutela delle persone affette da epilessia.
ddl 1179–734–938–1171 Disposizioni in materia di tutela della salute mentale.
ddl 990–599–1006–1082  Disturbi del comportamento alimentare.

Affari istituzionali

ddl 1425  dl n. 27/2025 – consultazioni elettorali e referendarie 2025.
dl 1236  Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 2, 21, 131 e 918  Norme in materia di attribuzione del cognome ai figli.
ddl 787  Esercizio del diritto di voto in un comune situato in una regione diversa da quella di residenza, approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 57, ddl 203, ddl 313, ddl 367, ddl 417, ddl 443, ddl 459, ddl 490 e ddl 556 Disposizioni in materia di elezione diretta dei presidenti delle province, dei sindaci metropolitani e dei sindaci.

Infanzia e istruzione

ddl 492  Scuole dell’infanzia a indirizzo musicale
ddl 1136 Tutela dei minori nella dimensione digitale.
ddl 180, ddl 1041, ddl 236, ddl 793 e ddl 1141  Alunni con alto potenziale cognitivo.
ddl 236, ddl 793 e ddl 1141 Assistente autonomia e comunicazione nei ruoli personale scuola.
ddl 1357  Promozione salute nelle scuole e Giornata prevenzione e promozione salute e corretti stili di vita.

In apertura anziani in una casa di riposto, foto di Stefano De Luigi/Sintesi