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Anziani: inaugurata al “Palazzolo” di Milano una nuova postazione del Custode sociale
Un'èquipe di operatori e specialisti farà da punto di riferimento in un quartiere popolare della metropoli, rilevando i bisogni delle persone anziane in difficoltà
Si è svolta lunedì 3 novembre, nella Sala Congressi dell?Istituto Palazzolo-Fondazione Don Gnocchi di Milano, l?inaugurazione della nuova postazione di custode socio-sanitario della zona 8 (situata in via Jacopino da Tradate, 13) voluta dall?Associazione Emergenza Anziani e dalla Fondazione Don Carlo Gnocchi, in convenzione con il comune di Milano.
Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, Gian Carlo Abelli (assessore alla famiglia e politiche sociali della regione Lombardia), Gabriele Albertini (sindaco di Milano), Tiziana Maiolo (assessore alle politiche sociali del comune di Milano), monsignor Erminio De Scalzi (vicario episcopale per la città di Milano), Massimo Vaini (presidente dell?Associazione Emergenza Anziani di Milano), Anna Parravicini (consigliere dell?Associazione Emergenza Anziani di Milano), monsignor Angelo Bazzari (presidente della Fondazione Don Gnocchi) e Gianbattista Martinelli, direttore dell?Istituto Palazzolo-Fondazione Don Gnocchi.
Il custode socio-sanitario è una figura che, operando quotidianamente nel quartiere, è in grado di rilevare i bisogni degli anziani in difficoltà e di attivare erogatori di servizi pubblici e privati, associazioni di volontariato, parrocchie e altre risorse disponibili sul territorio. La postazione di via Jacopino da Tradate 13 (zona 8) va a collegarsi con un altro progetto di grande rilevanza socio-sanitaria, lo ?sportello unico per l?anziano? dell?Istituto Palazzolo, composto da un?equipe di specialisti con l?obiettivo di prendere in carico le situazioni a rischio degli anziani, accompagnando i care-givers nella soluzione dei problemi.
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