Non profit

Anziani e caldo: la Don Gnocchi potenzia i custodi sociali e sperimenta una maglietta sensorizzata

Il progetto è gestito dall'Istituto Palazzolo di Milano, in collaborazione con altri partner istituzionali, e dal Centro di Bioingegneria della Fondazione Don Gnocchi

di Fondazione Don Gnocchi

Con l?avvio dei mesi più caldi e alla luce della drammatica situazione che ha caratterizzato la torrida estate 2003, la Fondazione Don Gnocchi si mobilita sul versante dell?emergenza anziani con importanti iniziative sui fronti dell?assistenza e della ricerca scientifica.

Nel primo caso, si tratta di un progetto sperimentale e innovativo avviato a Milano in questi giorni (titolo ?Evoluzione del custode sociosanitario nell?area metropolitana di Milano?), finanziato dal ministero della Salute e dalla regione Lombardia, con il contributo del comune di Milano, dell?Aler e dell?Asl Città di Milano, gestito dalla Fondazione Don Gnocchi. Il progetto avrà la durata di un anno con l?obiettivo di attivare un servizio di vigilanza attiva per gli anziani dell?area metropolitana di Milano, affiancando i servizi già attivati dal comune di Milano e da altri attori del settore, fra cui la stessa Fondazione, con un?unità organizzativa autonoma in grado di raggiungere oltre 12 mila utenti delle aree periferiche della città. La nuova unità organizzativa è stata inserita all?interno dei servizi offerti dall?Istituto ?Palazzolo Fondazione Don Gnocchi? e prevede nel complesso l?istituzione di dieci nuove centrali operative territoriali, coordinate da custodi socio-sanitari, con il supporto di tredici giovani volontari assegnati dall?Ufficio Nazionale per il Servizio Civile nel ruolo di ?Sentinelle sociosanitarie? e ausiliari socio-assistenziali, inseriti in trenta postazioni presidiate dai portieri di stabili dell?Aler e del Comune. Tutti lavoreranno a sostegno dei cittadini anziani più fragili, entrando in contatto con loro, rispondendo alle loro esigenze e monitorando i loro problemi, in contesti ambientali spesso degradati o avversi per le difficili condizioni ambientali.

Sul fronte della ricerca scientifica e dell?innovazione tecnologica, la Fondazione Don Gnocchi avvierà nel corso dell?estate la sperimentazione su alcuni pazienti anziani della MAGLIETTA MAGIC (MAGLIETTA INTERATTIVA COMPUTERIZZATA). Nel periodo estivo, l’aumento della temperatura si traduce spesso in una instabilizzazione clinica della popolazione anziana (che peraltro patisce nei periodi estivi condizioni socio-familiari più sfavorevoli), con rischio di aritmie minacciose. Su questa popolazione debole e a rischio si impone un approccio multidisciplinare, basato sull?educazione sanitaria, sul controllo del peso, su consigli dietetici, su terapie e interventi psico-sociali. La Fondazione Don Gnocchi punta a integrare questo ventaglio di opportunità con un nuovo ritrovato tecnologico, frutto di una lunga e impegnativa fase di studi e di ricerche, che si spera possa diventare presto un oggetto di uso comune.

Si tratta si tratta appunto del SISTEMA MagIC, costituito da un capo di abbigliamento semplicissimo e di facile utilizzo, qual è appunto una maglietta, realizzato con fibre particolari che rendono possibile un monitoraggio in tempo reale – e controllato a distanza – del battito cardiaco e del movimento del corpo umano in modo completamente automatico. Tutto ciò avviene mentre la persona interessata svolge le proprie attività abituali, senza bisogno di applicare elettrodi sul corpo né di collegare fili. Basta indossarla. La maglietta MagIC è costituita da un tessuto tradizionale che contiene al suo interno particolari fibre metalliche. Al momento di indossarla, le fibre vengono a contatto con il torace e sono quindi in grado di rilevare i segnali elettrici del cuore, trasportandoli verso un circuito elettronico posizionato sull?indumento stesso: il circuito (più piccolo di un biglietto da visita e con un peso di pochi grammi) contiene il vero nucleo intelligente del sistema, grazie a un microprocessore che individua in ogni istante le zone della maglietta più idonee per le rilevazioni (caratteristica, quest?ultima, peculiare di tale brevetto), che esegue le misure, analizza i dati, li registra su una memoria elettronica ed eventualmente li trasmette a una centrale remota di monitoraggio. Nel caso in cui le grandezze misurate dovessero raggiungere livelli ritenuti pericolosi per la salute del paziente, la maglietta può essere programmata per attivare una serie di sistemi di allarme. Il funzionamento del sistema può inoltre essere controllato a distanza. Anche in questo caso si tratta di un ritrovato tecnico originale del brevetto della Fondazione Don Gnocchi e proprio per queste caratteristiche versatili potrà essere utilizzato eventualmente in futuro anche su altre tipologie di pazienti e al di fuori del contesto clinico: ad esempio, per valutare la forma fisica degli atleti durante gli allenamenti o nel corso di gare sportive.

Per informazioni e approfondimenti sul sistema MagIC è possibile contattare il Centro di Bioingegneria della Fondazione Don Gnocchi di Milano (via Capecelatro, 66), al numero telefonico 02-40.30.83.05.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.