Volontariato

Antinori e i down: è querela

32 persone, tra cui 15 affette da triosmia 21, hanno sporto querela contro il famoso ginecologo romano. A "Porta a Porta" aveva definito i down come "mongoloidi", e dichiarato che queste persone

di Sara De Carli

Sono 32 le persone che hanno sottoscritto l’esposto-querela contro il professor Severino Antinori, il famoso ginecologo romano da sempre in prima linea nello studio di nuove tecniche di riproduzione assistita. Secondo l’esposto, nella puntata di Porta a Porta del 24 maggio scorso il professor Antinori avrebbe fatto ”affermazioni gravemente offensive dell’onore delle persone Down, dapprima apostrofandole come ‘mongoloidi’ e poi, rispondendo ad una domanda, avrebbe aggiunto che tra le persone che ‘non devono nascere’ va annoverato anzitutto proprio un ‘mongoloide”. Tra i firmatari dell’esposto querela, tutti aderenti all’Associazione fiorentina Trisomia 21, ci sono anche 15 persone trisomiche: tutti sono rappresentati dall’avvocato Luca Bisori. In una nota si fa notare come, ”pur nella concitazione della discussione”, la risposta alla domanda dell’onorevole Fioroni, il professor Antinori la dette ”dopo un attimo di riflessione”. I fatti risalgono ad una puntata di Porta a Porta dedicata alla discussione sui temi della fecondazione assistita, poi sottoposti a referendum, alla quale Antinori era stato invitato come presidente del Comitato ‘Liberta’ di ricerca – per il Si’. Al giudice si chiede di considerare come queste affermazioni producano ”umiliazione, mortificazione e avvilimento nelle persone trisomiche”, e nei loro familiari, e di valutare se esista anche una responsabilita’ del conduttore della trasmissione, Bruno Vespa: ”e’ noto che le puntate di Porta a Porta sono di regola registrate” e, se questo fosse il caso, vi potrebbe essere ”anche una sua responsabilità oggettiva”.


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