Cultura

Anpas Piemonte, lettera alla Cri: “Giù le mani dai fondi del volontariato”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del presidente Luciano De Matteis

di Redazione

All?interno del ?Decreto milleproroghe?, di imminente approvazione, esiste un articolo che andrebbe a sancire l?equiparazione della Croce Rossa Italiana alle associazioni di volontariato con l?effetto di privare quest?ultime di importanti risorse e fondi necessari allo svolgimento di servizi a favore della cittadinanza. Inoltre, verrebbe a crearsi una grave confusione giuridica, perché tale equiparazione riconoscerebbe di fatto alla Croce Rossa il doppio status di organizzazione di volontariato di diritto privato e, contemporaneamente, di ente di diritto pubblico.
Croce Rossa Italiana continuerebbe perciò a mantenere le attuali forme di finanziamento e i privilegi fiscali e gestionali propri degli enti pubblici e in più, avrebbe accesso a nuove entrate sottratte alle organizzazioni di volontariato che operano grazie al solo contributo dei propri concittadini o ai rimborsi spese ricevuti dalle Aziende Sanitarie per i servizi resi.
Un esempio è dato dall?ultima Finanziaria che prevede per Croce Rossa ? quale ente pubblico ?l?assorbimento del personale dipendente, in esubero sulle convenzioni, presso gli enti del Servizio Sanitario Nazionale e presso le Regioni e contributi di poco inferiori a 90 milioni di euro per il solo triennio 2008-2010. In ultimo, sarebbe sancito il principio dell?utilizzo dei fondi destinati alle attività prestate dalle organizzazioni di volontariato da parte di tutti gli enti pubblici che si trovassero in situazioni analoghe a quella della Croce Rossa.
Dev?essere chiaro, per concludere, che non vi è nessuna presa di posizione contro la Croce Rossa Italiana e tantomeno verso i suoi volontari, ma questi, per accedere a pieno titolo alle agevolazioni previste dalla legge nazionale sul volontariato, dovrebbero avere il coraggio di separarsi dagli altri corpi, fra cui quello militare, e di creare a loro volta un?organizzazione di volontariato autonoma e indipendente che risponda in prima persona dei propri atti e sia in grado di autofinanziarsi, così come fanno le 840 associazioni di volontariato Anpas da oltre 150 anni.

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