Volontariato

Anpas: “In Sicilia una legge ha svilito il volontariato”

Con una delibera del 17 gennaio, denunciano le Pubbliche Assistenze, l'Assemblea regionale hanno ammesso all'iscrizione al registro del volontariato consorzi "misti"

di Redazione

“Quale sarà il motivo ? si domanda Fausto Casini, presidente nazionale dell?Anpas ? che ha indotto l?Assemblea regionale siciliana a modificare a proprio uso e consumo (o uso e consumo di amici?) una legge regionale, svilendo se non persino affossando gratuita e solidarietà del volontariato?? ?Questa ? prosegue Casini ? è la domanda che sorge spontanea vedendo la modifica fatta con delibera del 17 gennaio ?06 (all? Art. 1. Comma 49 della Legge regionale 22/94) che norma l?iscrizione delle associazioni di volontariato al registro regionale. Un?iscrizione necessaria per accedere alla stipulazione di convenzioni con Stato, Regioni, enti locali e strutture pubbliche, per accedere a contributi e per fruire delle agevolazioni fiscali, sinora riservata esclusivamente alle organizzazioni di volontariato. “Le poche righe di modifica, fatte in barba anche alle leggi dello Stato, stravolgono il valore dell?azione gratuita del volontariato e fanno sorgere tanti dubbi”. “Perché ora ?al registro generale possono iscriversi anche i consorzi costituiti, in prevalenza, da organizzazioni di volontariato, che devono rappresentare non meno del 70 per cento del consorzio?? “Perché, nonostante il Commissario dello Stato avesse impugnato queste norme, esse sono state riproposte ed approvate?” Fausto Casini, in totale solidarietà con le Pubbliche Assistenze e con tutte le organizzazioni di volontariato siciliane, chiede risposte, anche se ne ritiene possibile una sola: la cancellazione di questa norma ingiusta.


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