Anno disabili: Giacco (Ds) dal governo troppe bugie

?Rispetto alle affermazioni del Ministro Buttiglione durante la Conferenza stampa, nella giornata internazionale dei disabili, di presentazione della Chiusura dell?Anno Europeo delle persone disabili, l?On. Luigi Giacco – responsabile Nazionale dei DS per le politiche dei Disabili ? esprime indignazione rispetto alle affermazioni teoriche assunte durante il suo intervento e lo sfida alla concretezza. In riferimento alla dichiarazione sull?integrazione scolastica ritengo necessario ? continua Giacco – assicurare il monte ore di insegnamento necessario agli alunni con disabilità e non tagliare i fondi agli enti locali affinché possano assicurare l?assistenza per l?autonomia personale; rivedere il decreto Ministeriale con il quale si modificano le modalità di certificazioni per i disabili ? prosegue l?esponente diessino ? che se attuato non prevedrebbe insegnanti di sostegno o aiuti per gli alunni con difficoltà di apprendimento, disturbi comportamentali e sindrome psichiatriche. In riferimento al mondo del lavoro per i disabili posso dichiarare che il Governo affossa il collocamento obbligatorio infatti con l?articolo 2 della Legge 27dicembre 2002 n. 284 il Governo consente ai datori di lavoro di conteggiare gli orfani e le vedove, già assunti, nella quota del 7 % destinata ai disabili e sottrae loro 20.000 posti di lavoro. Inoltre all?art. 22 della legge 30, sul Mercato del Lavoro , si prevede che le norme sulle assunzioni obbligatorie non valgono nei casi di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato e all?articolo 14, si consente alle aziende evitare l?assunzione dei disabili dirottandoli verso le cooperative sociali. Ci auguriamo che si trovino 140 milioni di euro ? conclude l?on. Giacco – e ci sembra strano che il problema venga posto a 3 giorni dalla chiusura dell?Anno Europeo dei Disabili mentre non si sono prese iniziative legislative nonostante le sollecitazioni da parte dell?opposizione, attraverso Proposte di Legge e sindacato ispettivo. I riflettori europei si spengono. I gravi problemi dei disabili non possono però precipitare nel buio e nel silenzio.?