Welfare

Anmil diffonde nelle scuole un kit didattico contro gli incidenti sul lavoro

La 51° giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro è un occasione per ricordare ma anche per progettare azioni di informazione e prevenzione

di Barbara Fabiani

Nei primi tre mesi del 2001 sono già stati denunciati 276.345 incidenti sul lavoro, segnando una crescita del 4,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Unica nota positiva in quel bollettino di guerra che sono le statistiche dell’Inail è la riduzione del 12% degli incidenti mortali, ma ancora ogni giorno tre lavoratori e lavoratrici periscono in fabbrica, nei cantieri o cui campi per traumi o malattie professionali. Ben 25mila l’anno restano invalidi mentre un milione subisce lesioni più o meno gravi. Bastano queste cifre per purgare di ogni ipocrita morbidezza la metafora delle “morti bianche”.
La giornata nazionale per le vittime sul lavoro che celebra la prossima domenica 20 maggio è la quarta da quanto nel ’98 una direttiva del Governo Prodi l’ha istituita, ma è la 51° nell’esperienza dell’Associazione nazionale mutilati ed invalidi del lavoro –Anmil, impegnata da decenni per la sicurezza sul lavoro.
Una giornata da celebrare insieme – lo si farà la sera con uno spettacolo teatrale e musicale “Il pane loro” presso il Teatro Valle di Roma (vedi lancio delle 12,34 di oggi) – ma anche per mettere a punto strategie di azione contro il fatalismo, l’atteggiamento mistificatore che ancora oggi non fa emergere il problema alla consapevolezza dell’opinione pubblica.
Sono almeno tre le linee di intervento che traccia il presidente di Anmil Pietro Mercandelli: “Le attività di controllo vanno rafforzate e coordinate con un sempre maggiore coinvolgimento delle amministrazioni locali; vanno presi provvedimenti incisivi contro il lavoro sommerso, dove spesso si risparmia sulla sicurezza. Inoltre mentre il lavoro cambia e diventa flessibile e atipico, occorre accompagnare alle nuove forme contrattuali con una adeguata copertura assicurativa” .
Mercandelli si pronuncia anche in favore dell’Inail il cui ruolo va confermato e alleggerito dai vincoli finanziari.
Ma le azioni più decise vanno fatte sul piano dell’educazione dei giovani, futuri lavoratori e lavoratrici. Proprio in occasione della 51° giornata celebrativa l’Anmil promuove la diffusione nelle scuole medie e superiori di un kit didattico che contiene anche il copione del testo teatrale dell’opera “Il pane loro” di Stefano Mencherini, ed è forse lo strumento educativo più interattivo che i ragazzi potrebbero ingegnarsi a reinterpretare, inclusi i canti e le musiche di accompagnamento. A questo si aggiungono delle schede informative e un lungometraggio dal titolo “Halien” in cui si descrive il disagio fisico e psicologico che segue agli incidenti, anche quelli non necessariamente gravi.
Infine – altra iniziativa Anmil- un francobollo commemorativo emesso dal poligrafico dello Stato in 50mila esemplari e disegnato da un invalido del lavoro aiuterà a ricordare questa giornata anche nei prossimi mesi.

Per informazioni 0654196236/205/208/210/211

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.