Non profit

Animalisti boicottano Benetton

Sotto accusa il "mulesing"

di Redazione

Una cinquantina di attivisti della PeTa arrivati da tutta Europa e degli Animalisti Italiani si sono oggi dati appuntamento a Treviso nell’ambito di una giornata internazionale di protesta contro la Benetton. Sono partiti alle 8 di fronte alla sede centrale della Benetton a Ponzano Veneto per poi dirigersi al deposito della merce Benetton e dare vita ad una dimostrazione della pratica australiana chiamata “mulesing”. Gli attivisti si sono riuniti quindi davanti al principale negozio Benetton nel centro di Treviso, distribuendo volantini che incoraggiano il boicottaggio dei negozi Benetton. “La manifestazione fa parte della campagna internazionale della PeTa e degli Animalisti Italiani contro l’uso, da parte di Benetton, della lana australiana ottenuta con metodi barbari”, dichiara in una nota Jodi Ruckley, responsabile della campagna di mobilitazione. La pratica del “mulesing” contestata consiste in una “dolorosa mutilazione praticata sull’80% delle pecore merinos dagli allevatori australiani che con un paio di cesoie tagliano via una vasta area di tessuto nella zona perianale degli agnelli”, dichiara Ilaria Ferri, direttrice del settore cattivita’ degli Animalisti Italiani. Il tutto avviene “senza l?uso di alcun tipo di anestetico, nel rozzo tentativo di eliminare la possibilita’ d’infestazione di parassiti. Tale pratica viene utilizzata nonostante esistano metodi di controllo non cruenti e sicuramente efficaci”.

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