Volontariato

Angola: il Pam senza fondi, 700mila angolani a rischio

Allarme del Programma alimentare mondiale: se non ci arrivano i fondi entro fine mese, 700mila angolani verranno tagliati fuori dagli aiuti

di Redazione

Il Programma Alimentare Mondiale (Pam), organismo dipendente dalle Nazioni Unite, ha comunicato che, se non dovessero arrivare nuove donazioni prima della fine del mese, dovra’ sospendere gli aiuti per oltre 700.000 angolani, per la maggior parte bambini e rifugiati rimpatriati. Sono almeno 12,6 i milioni di dollari che servono per l’approvvigionamento di 7.700 tonnellate di cibo, riporta l’agenzia Fides, spiegando che la situazione si e’ deteriorata a tal punto che, nel caso in cui non dovessero arrivare altri fondi, il prossimo mese non si potranno piu’ distribuire aiuti alimentari e a settembre verranno sospese tutte le operazioni in Angola. Secondo i dati del Pam, alla fine dello scorso anno, nelle zone rurali del sud e della parte orientale dell’Angola, oltre 900.000 persone non avevano cibo sufficiente per sopravvivere. Di questi, almeno il 45% erano bambini con meno di cinque anni che soffrivano di malnutrizione cronica. In molte zone del paese non esistono i servizi medici e scolastici, e milioni di mine antiuomo sono sparse in tutto il territorio. Il programma per assistere i 700.000 angolani che ora corrono il rischio di perdere ogni tipo di assistenza internazionale e’ stato avviato lo scorso mese di aprile ed era rivolto ai settori piu’ vulnerabili della popolazione, come bambini, donne incinte e neonati, oltre agli ammalati di Aids e tubercolosi.


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