Mondo

Angola: aumentano le vittime del virus di Marburg

Oltre 200 le persone colpite dal virus di Marburg in Angola

di Joshua Massarenti

Duecento contagi, di cui 173 mortali: questo l’ultimo bilancio diffuso oggi dall’Organizzazione mondiale della Sanita’ (Oms) sulle conseguenze dell’epidemia di febbre emorragica provocata dal virus di Marburg, simile a quello di Ebola, che dalla fine di ottobre colpisce la provincia nord-orientale di Uige, in Angola. In base alle informazioni dell’Oms e del ministero della Sanita’ di Luanda pubblicate dall’agenzia missionaria Misna, a salire non e’ solo il numero di casi, mortali e non, ma anche quello delle province in cui l’epidemia continua a diffondersi nonostante i tentativi e le misure prese per contenerla. Negli ultimi giorni e’ stato riportato anche il primo caso a Kuanza Sul, portando a sei il numero delle regioni angolane colpite dal morbo. L’epidemia provocata dal virus di Marburg in Angola e’ la piu’ letale che si sia mai registrata in Africa. Molti dei Paesi circostanti hanno preso misure d’allerta sanitaria eccezionali per contenere la diffusione dell’epidemia, anche se finora non si sono registrati casi all’esterno dell’Angola. Il virus, che si trasmette al contatto con liquidi organici, provoca febbre alta, dolori muscolari, emorragie e puo’ portare alla morte in poco tempo.


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