Non profit

Anffas Trentino in assemblea

Celebrata l'assise del quarantesimo

di Anffas Trentino

Assemblea con compleanno per Anffas Trentino Onlus. L?appuntamento si è svolto presso la sala circoscrizionale della Clarina davanti ad una folta platea di soci proveniente da ogni angolo del Trentino. A fare gli onori di casa la presidente, Maria Grazia Cioffi Bassi, la quale ha voluto ricordare il coraggio di poche persone che, quaranta?anni fa, iniziavano un sogno: quello di vedere i loro figli, un giorno, accolti in Centri e Comunità, formati al lavoro, inseriti in laboratori protetti o aziende, amati, curati, seguiti. ?A quelle persone ? ha detto la presidente – va innanzitutto il nostro commosso pensiero ed il nostro ringraziamento: alla dott.ssa Francesca Kirchner, primo presidente, al Cavaliere di Gran Croce Enrico Pancheri, che ha raccolto il testimone ed ha continuato la corsa, investendo tutte le sue migliori energie nell?immane compito che si era assunto. La politica, allora, non conosceva la disabilità. E? merito della dott.ssa Kirchner e del cavalier Pancheri se oggi abbiamo una politica più attenta alla realtà della disabilità intellettiva e relazionale, alla sua azione intelligente e costante?. Maria Grazia Cioffi Bassi in apertura dei lavori ha avuto parole anche per ricordare il Grande Papa che ci ha lasciato quasi un mese fa, Giovanni Paolo II e che proprio di recente aveva lasciato un messaggio forte nei confronti dei disabili. ?La persona disabile ? diceva il Papa ? anche quando risulta ferita nella mente o nelle sue capacità sensoriali e intellettive, è un soggetto pienamente umano, con i diritti sacri ed inalienabili propri di ogni creatura umana, possiede una dignità unica ed un valore singolare a partire dall?inizio della sua esistenza sino al momento della morte naturale. L?umanità ferita del disabile ci sfida a riconoscere, accogliere e promuovere in ciascuno di questi nostri fratelli e sorelle il valore incomparabile dell?essere umano creato da Dio per essere figlio nel Figlio di Dio?. Quindi l?intervento della presidente è proseguito affermando che: ?Noi crediamo ancora che, come Associazione di Famiglie, abbiamo un ?valore aggiunto? nel mondo della disabilità. Siamo noi i primi testimoni di una ricerca, di uno sforzo, di un tentativo, e proprio per questo pensiamo di essere credibili, quando ci poniamo in dialogo con le Istituzioni e con il resto del mondo. Lo abbiamo recentemente ribadito anche in sede nazionale, dove è forte il dibattito sull?opportunità di mettersi, come Associazione, a gestire servizi. Vi sono alcuni che sostengono che l?ANFFAS dovrebbe limitarsi ad un?opera di sensibilizzazione e di promozione, lasciando ai professionisti del settore la gestione. Noi intravediamo forte il rischio della perdita della testimonianza, e quindi, alla fine, di una omologazione nel vasto mondo delle imprese sociali. Abbiamo invece affermato alla Sede Nazionale che, sulla base della nostra esperienza, i due aspetti ? quello della promozione e quello della gestione ? possano essere felicemente coniugati. Nessun ?conflitto di interessi?, dunque, ma vogliamo essere genitori che si mettono in prima linea con le loro limitate forze, avvalendosi dell?apporto di tecnici, professionisti e studiosi, per dare una risposta, qui ed ora, oggi ed anche domani, alle domande di vita dei nostri figli?. Sono oltre 200 i volontari che ogni giorno aiutano Anffas Trentino Onlus a portare avanti l?attività. Sono persone giovani ed adulte, motivatissime, che amano l?associazione e la aiutano a crescere, portando il loro entusiasmo e la loro disponibilità. Per questo motivo Anffas Trentino Onlus vuole essere sempre più aperta al volontariato, dedicandovi un progetto speciale, partito il mese scorso sotto la responsabilità del dott. Gianluca Primon, educatore del Centro Cresciamo Insieme, che si avvale della collaborazione di Rosita Scaglia, Daniela Zenti e Maria Pizzini. Lo scenario nazionale ha visto, finalmente, l?approvazione, nell?ambito del provvedimento sulla competitività varato dal Consiglio dei Ministri, di una norma denominata ?+ dai ? versi?, sulla deducibilità fiscale delle somme devolute in donazione alle onlus come noi. E? stata una lunga battaglia, quella condotta dal mondo del non profit per sostenere questa normativa. Nella sostanza, oggi coloro che effettuano donazioni alle onlus, privati o imprese, beneficiano di un significativo sconto fiscale, molto maggiore rispetto al passato. Allo stesso modo, nel 2004 è stata finalmente approvata la normativa sull?amministratore di sostegno. Sul piano economico i tempi non sono facili. Per questo Anffas Trentino Onlus si è data da fare impostando un?attività di fund-raising, strutturata, in base a criteri moderni, guardando al mondo del profit come ad una possibilità di partnership. E? stato così sottoscritto un protocollo d?intesa con il SAIT e le Casse Rurali, che sta dando i suoi frutti.


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