Famiglia

Andreotti: poco spazio iniziative Italia nella Ue

Per il senatore a vita nella politica europea c'è poco spazio per ''iniziative particolarmente caratterizzanti da parte italiana'' e ''novità''

di Paolo Manzo

Nella politica europea c’è poco spazio per ”iniziative particolarmente caratterizzanti da parte italiana” e ”novità”.

Lo rileva il senatore Giulio Andreotti a margine del convegno sulla politica estera italiana degli anni Ottanta che si è aperto stamane a Roma, precisando che ”l’essenziale è mantenere molta coerenza”.

”Non vedo spazi”, ha dichiarato Andreotti ai cronisti che gli chiedevano se in questo momento la politica italiana nei confronti dell’Unione europea potesse presentare elementi d?innovazione, “per delle novità che debbano essere introdotte oggi.

L’Europa deve continuare su una strada molto lunga, di cui alcuni passi sono stati fatti, e altri bisogna farne.

Ma non credo che si possano assumere delle iniziative particolarmente caratterizzanti da parte italiana”.

”L’essenziale, ha aggiunto, è mantenere molta coerenza”. E a questo proposito Andreotti cita quello che definisce ”un grosso difetto di cultura politica italiana”:

”Ovvero quello di essere contro i direttori ma solo fino a che non ne siamo dentro”.

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