Salute

Andiamo a comandare raccogliendo fondi per le zone terremotate

di Noria Nalli



Avevo già da tempo, pensato ad un post ispirato ad Andiamo a comandare, l’ ironica ed intelligente  canzone di Fabio Rovazzi, hit indiscusso di questa estate. L’interprete, nel video, sembra quasi un malato di sm, durante una flebo. Le sue gambe poi appaiono indisciplinate come le nostre. Anche nel mio libro Avventure semiserie delle mie gambe, inserirò un capitolo su questa spassosa canzone.  Considerata la pazzia dei miei arti inferiori, il motto della mia vita infatti, potrebbe diventare con le gambe dure e pericolanti Andiamo a comandare! Stavo già per pubblicare il post, ma la tragedia del terremoto nell’Italia centrale mi ha bloccato. Il momento non mi sembrava adeguato. Oggi invece ho letto queste frasi sul profilo Facebook di Fedez

Le notizie che arrivano in questi giorni da Amatrice, Arquata e Accumoli hanno lasciato tutto il Paese sgomento. Un numero incomprensibile di vite sono state spezzate per sempre in una notte che molti di noi hanno passato al riparo nelle nostre case. Le persone coinvolte sono in strada ora, in una zona d’italia di montagna dove già la notte fa freddo — e questa situazione non farà che peggiorare con l’inverno in arrivo. Per questo motivo, noi artisti di Newtopia insieme alle nostre case discografiche, abbiamo deciso di fare un piccolo gesto immediato: oltre alle nostre personali donazioni abbiamo deciso di devolvere il 100% dei ricavati di “vorrei ma non posto” e di “andiamo a comandare” dei prossimi 3 mesi per la ricostruzione della scuola elementare e dell’asilo di Amatrice. È una iniziativa promossa da Il Fatto Quotidiano insieme al Comune di Amatrice .Facciamo vedere di cosa sono capaci gli italiani quando lavorano insieme.

Così ho cambiato idea! Adesso è proprio il caso di invitare tutti ad acquistare il pezzo. FORZA ! ANDIAMO A COMANDARE!

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.