Ancora uno stop alla clonazione

Prorogati di novanta giorni i termini dell?ordinanza del ministero della Sanità del 5 marzo scorso che vieta la clonazione umana e animale e la commercializzazione e la pubblicità di gameti ed embrioni umani. Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di lunedì 9 giugno, serie generale n. 132.

Con due ordinanze pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì 9 giugno, il ministero della Sanità ha prorogato di novanta giorni i termini del provvedimento del 5 marzo scorso con cui vieta qualunque pratica relativa alla clonazione umana o animale e la commercializzazione e la cessione in qualsiasi forma di gameti ed embrioni umani. Interdetto anche qualunque tipo di messaggio pubblicitario che reca offerte di materiale genetico. Le due ordinanze colmano un vuoto legislativo in tema di clonazione umana: nel nostro Paese, infatti, non esiste ancora nessuna forma di divieto legalizzato in questo campo, anche se la commissione Affari sociali della Camera ha nominato un comitato ristretto per mettere a punto un testo che unifichi le numerose proposte di legge sulla manipolazione genetica dell?embrione umano (vedi anche ?Vita? n. 18 del 3/5/97).