Famiglia

Ancora un processo per José Bové

Il contadino anti-ogm è stato citato per diffamazione dagli allevatori francesi

di Gabriella Meroni

Ancora un processo per José Bové, il contadino francese anti-ogm. I produttori francesi di mangimi per animali l?hanno denunciato per averli accusati, qualche mese fa, di importare illegalmente dalla Gran Bretagna carne infetta della malattia della mucca pazza, contribuendo alla diffusione del morbo in Francia. Il difensore di Bové ha precisato che il suo cliente è stato denunciato dall’Associazione francese dei produttori di mangimi animali per le dichiarazioni rilasciate alla stampa nel novembre del 2000. “Bové ci ha rivolto delle false accuse-, ha dichiarato Yves Montecot, presidente dell’Associazione (Snia). – Forse un paio di industrie hanno importato carne infetta, ma non tutte. Ha danneggiato la categoria. Lo abbiamo denunciato per salvare la nostra immagine”. Non è la prima volta che Bové ha problemi con la legge. Nel 1999 era stato condannato a tre mesi di carcere per aver danneggiato un ristorante McDonald’s, per protestare contro i dazi doganali degli Stati Uniti nei confronti di specialità francesi. Ha anche avuto una condanna a dieci mesi (sospesa) per aver distrutto alcune coltivazioni modificate.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA