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Ancora tutto bloccato

Necessario un nuovo decreto che stabilisca una proroga sul 2011 nell’erogazione delle risorse

di Benedetta Verrini

Fumata grigia su tariffe postali: l’impegno c’è, ma la matassa pare ancora difficile da sbrogliare. E’ questo l’esito del “tavolo tecnico” tra i dirigenti del Ministero dell’Economia, dello Sviluppo Economico, del Dipartimento dell’Editoria e di Poste spa che si è tenuto l’11 marzo e che ha gettato le basi per superare i tecnicismi ed erogare, una buona volta, i 30 milioni di euro per gli invii postali del non profit.

Fonti di Vita riferiscono che, secondo i ministeri interessati, si rende necessario un nuovo decreto interministeriale (del ministero dello Sviluppo di concerto con l’Economia, simile a quello pubblicato privo di efficacia in febbraio) che stabilisca una proroga sul 2011 nell’erogazione delle risorse e ripercorra nuovamente le tariffe postali agevolate per il non profit.

A monte di questo nuovo procedimento, avvertono le fonti, dovrà esserci una espressa previsione del ministero dell’Economia per la destinazione del budget alle onlus. Dunque, le indicazioni del decreto milleproroghe (che peraltro scadono il 31 marzo), non sarebbero sufficienti a sbloccare la situazione. Servirà una nuova ed espressa destinazione dei 30 milioni, da parte di Tremonti, alle tariffe del non profit e poi il nuovo decreto interministeriale. Interfaccia dell’intero processo sarà il Dipartimento dell’Editoria. Difficile prevedere, allo stato, quali saranno i tempi per questo nuovo iter, che assomiglia ogni giorno di più a una telenovela.


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