Non profit
Anche Veronesi riflette
Ilpresidente dell'Agenzia per la sicurezza sul nucleare: “prendersi una pausa di riflessione profonda”
di Redazione
Non molto tempo fa, esattamente il 30 novembre 2010, quando era presidente dell’Agenzia per la sicurezza sul nucleare solo in pectore, aveva detto suscitando un vespaio di polemiche dentro e fuori il Pd: «Le scorie non sono un problema per la salute. Io potrei dormire in camera con le scorie nucleari».
Oggi invece, in una nota, Umberto Veronesi, scrive: «Le gravi vicende dei quattro reattori giapponesi impongono inevitabilmente a chi, come me, ha deciso di occuparsi di sicurezza degli impianti nucleari e di salvaguardia della popolazione, di mettere da parte lo sgomento e prendersi una pausa di riflessione profonda. (…) Dopo l’incidente delle centrali nipponiche tuttavia non posso evitare di pormi degli interrogativi.(…) Per rispondere a queste e ad altre domande, vorrei personalmente approfondire e riesaminare i piani ( che peraltro ho sempre ritenuto eccellenti) di sviluppo nucleare del nostro Paese, anzi dell’Europa».
Eh già, professore. Sarebbe meglio.
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