Sostenibilità
Anche sulla caccia Fini si smarca
Un articolo sulla rivista della Fondazione Fare Futuro accende le polemiche nel Pdl. Berlato: roba da femminucce
«La caccia è uccisione divertita di esseri viventi, punto e basta. E se proprio non si vuole dar voce ai cittadini, magari attraverso un nuovo referendum sull’abolizione della caccia (ci si potrebbe provare, però), almeno non facciamo l’errore di ritenerci prigionieri di una piccola, piccolissima minoranza». Così si chiude un articolo di Fare Futuro, la Fondazione vicina al presidente della Camera Gianfranco Fini, dal titolo eloquente: «Ma il Pdl non può essere il partito della caccia
L’articolo parte dai risultati di un sondaggio Ipsos sull’atteggiamento degli italiani nei confronti della caccia. «Si tratta di risposte che, con un po’ di buon senso, ci si poteva aspettare, nell’Italia del 2010», si legge nell’articol. «Certo, non se le aspettavano gli appassionati cacciatori nostrani, a leggere le loro reazioni in rete (tutta colpa della campagna di disinformazione portata avanti dai media; il Pdl ci ha traditi; è ora di marciare, è ora di manifestare, è ora di ripagare i politici con l’astensionismo di massa; i sondaggi non contano nulla; è la solita lobby ambientalista, eccetera eccetera). Ma, purtroppo per loro, il sentire del paese è questo, c’è poco da fare».
L’articolo (che in qualche modo fa anche balenare l’eventualità di un referendum abolizionista, già lanciato dal verde Angelo Bonelli) ovviamente, ha scatenato le reazioni della lobby dei cacciatori. A parlare, Sergio Berlato, europarlamentare del Pdl, anima politica del mondo venatorio (e padre fondatore di una delle assocazione più oltranziste, Confavi): «Non vogliamo che per effetto delle posizioni integraliste di quattro femminucce nominate al governo senza il voto degli elettori, il Pdl diventi il partito anticaccia», tuona Berlato, che ce l’ha con chi, all’interno del Governo e della maggioranza, si è pronunciato contro la caccia (la deputata Fiorella Ceccacci Rubino, il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, e i ministri Stefania Prestigiacomo, Michela Vittoria Brambilla e Franco Frattini).«Del resto- aggiunge Berlato- la mamma degli stupidi e’ sempre incinta e partorisce, anche se in misura percentuale diversa, in tutti i partiti. Volete che una fondazione come Fare Futuro sia immune dal virus della stupidita’?»
Dichiarazioni definite indegne da Ermete Realacci, capogruppo del Pd in commissione ambiente alla Camera, che le ha trovate offensive nei confronti delle donne,. «Berlato – aggiunge Realacci – forse ignora che come gli esponenti del centro destra da lui derisi la pensa anche la maggior parte degli italiani e la parte responsabile del mondo venatorio che vuole una caccia dentro le regole e nel rispetto delle leggi».
Secondo Roberto Della Seta del Pd si tratterebbe di “un nervosismo che dimostra come nel Pdl la posizione filo caccia sia tutt’altro che sostenuta”.
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