Sostenibilità

Anche per il Veneto l’inquinamento è una priorità

Domani all’Università degli Studi di Verona si parla di sviluppo sostenibile 
con Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale

di Redazione

Si tiene domani 14 maggio all’Università degli Studi di Verona (Aula SMT 6 – Polo Santa Marta, Via Cantarane 24), a partire dalle ore 9, l’incontro I territori della sostenibilità, organizzato da Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, il più importante evento in Italia dedicato a sostenibilità. L’evento è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Verona e con RIS – Rete Innovazione Sostenibile, nata all’inizio del 2019 con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nel territorio del Veneto occidentale per lo sviluppo di attività di Responsabilità sociale di impresa.
La sostenibilità è un tema che il 92% degli abitanti del Nord-Est, incluso il Veneto, ritiene molto importante, secondo rilevazioni Ipsos riferite al secondo semestre del 2018. E se gli abitanti del Veneto sono in larghissima parte soddisfatti della qualità della vita nel loro territorio, come afferma l’81% di essi (contro una media nazionale che si attesta al 65%), tuttavia non mancano alcune preoccupazioni rispetto all’ambiente: il 39% delle persone in Veneto si dichiara preoccupata per l’inquinamento dell’aria e il 32% per quello dell’acqua. Temi importanti per un futuro sostenibile, rispetto al quale secondo il 74% degli abitanti nel Nord-Est sono le istituzioni nazionali che devono agire, insieme alle grandi aziende (48%) e ai cittadini (43%).

Esperienze dal Veneto sostenibile
Qual è in Veneto lo stato dell’arte dell’impegno di imprese, istituzioni, mondo accademico per la sostenibilità, nella cornice degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030? Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, giunto alla settima edizione, fa il punto della situazione con l’incontro I territori della sostenibilità.
Aperto da Federico Brunetti, Direttore Dipartimento Economia Aziendale Università degli Studi di Verona, Rossella Sobrero, Gruppo promotore del Salone, Lorenzo Orlandi, Presidente RIS – Rete Innovazione Sostenibile ed Elisa Petrini, Coordinatrice Gruppo di Lavoro Patto di Milano ASviS, l’incontro ospiterà le testimonianze di organizzazioni del territorio impegnate in progetti sostenibili: Gore & Associati Italia, Cielo e Terra, LIDL Italia, Sonda Società Cooperativa Sociale onlus, ForGreen, Consorzio Sol.Co. Verona, Cattolica Assicurazioni, eAmbiente.
«Nel Giro d’Italia della CSR non poteva mancare Verona dove da pochi mesi si è costituita una rete di imprese responsabili – spiega Rossella Sobrero, del Gruppo promotore dell’evento – Lo sviluppo di reti territoriali che aggregano progetti, organizzazioni, energie attorno ai temi della sostenibilità stimola la collaborazione tra gli attori sociali del territorio e facilita la diffusione di esperienze spesso replicabili e scalabili. Queste reti contribuiscono inoltre alla diffusione della cultura della sostenibilità e al raggiungimento dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030”.
La mattinata ospiterà anche un dialogo fra Francesca Lorandi, giornalista de L’Arena, e Silvia Cantele, Vicepresidente RIS e docente del dipartimento di Economia Aziendale dell’ateneo scaligero, mentre le conclusioni saranno affidate a Veronica Polin, Presidente Commissione di Sostenibilità di Ateneo dell’Università di Verona.
Strumenti e soluzioni per la sostenibilità con la RIS
La sessione pomeridiana del Salone propone tre incontri di approfondimento con imprese e professionisti su alcuni strumenti e soluzioni per la sostenibilità, a cura di RIS – Rete Innovazione Sostenibile.
Questi gli interventi: Alessandro Asmundo – Research Officer, Forum per la Finanza Sostenibile: Strumenti di finanza sostenibile come leva per l'economia circolare del territorio; Marta Avesani – Consigliere e consulente, Federazione per l'Economia del Bene Comune in Italia APS: Il Bilancio del Bene Comune come strumento di bilancio di rendicontazione non finanziaria per imprese, enti locali, individui e scuole del territorio; Elisa Petrini – Coordinatrice Impronta Etica: Reti per la sostenibilità, strumenti, opportunità, soluzioni.


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