Economia

Anche l’Unci applaude all’Alleanza

È l'unica delle centrali rimasta fuori dalla nuovo coordinamento

di Redazione

“Sono opinioni del tutto personali quelle espresse da Luciano D’Ulizia in occasione della Convention Promocoop S.p.A., organizzata nei giorni scorsi a Roma, e riportate da alcune agenzie di stampa l’8 febbraio. Tali valutazioni non rappresentano assolutamente la posizione ufficiale dell’Unc (Unione Nazionale Cooperative Italiane)”. Questa la replica del Presidente Nazionale UNCI, Paolo Galligioni alle recenti dichiarazioni del Presidente pro tempore Promocoop S.p.A. D’Ulizia che ha definito l’Alleanza cooperativa tra le tre Centrali, Confcooperative, Legacoop e Agci ‘uno strumento troppo fragile per realizzare l’unità del movimento cooperativo e rappresentare le istanze in esso contenute’.

“Affermazioni del tutto gratuite, superficiali e pretenziose, – prosegue Galligioni – con le quali D’Ulizia liquida semplicisticamente e rapidamente un evento di indubbia portata storica. Infatti, l’avvenuta istituzione del coordinamento delle tre Centrali cooperative, denominato “Alleanza delle Cooperative Italiane”, rappresenta un passaggio ineludibile di un percorso virtuoso verso la tanto auspicata unità del Movimento Cooperativo italiano. Non si può che prendere atto in termini positivi di un evento che vede coinvolta larga parte di tutta la cooperazione in un progetto di indubbia valenza economica. Il fatto che soggetti con ispirazioni e storia diversi convergano su obiettivi comuni di sviluppo e valorizzazione del Movimento cooperativo non può che rappresentare un arricchimento ulteriore del patrimonio culturale del Movimento stesso. Certamente tale nuovo coordinamento avrà anche un forte peso sull’economia cooperativa e sullo sviluppo di rinnovate e moderne relazioni industriali.

Sottrarsi a questi processi – conclude il Presidente UNCI – è pura miopia e denuncia l’incapacità di una visione strategica complessiva”.

 

 

 


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