Welfare
“Anche l’Italia abbia una legge sull’Asilo!”
Appello del direttore del Consiglio italiano per i rifugiati (Cir), Christopher Hein
“È tempo che l?Italia abbia una legge organica sull?asilo”: è l?appello del direttore del Consiglio italiano per i rifugiati (Cir), Christopher Hein. “Il testo unico in discussione al Parlamento accoglie tutte le direttive dell?Unione Europea in materia di asilo degli ultimi due anni e, sebbene queste non rappresentino la migliore soluzione possibile per i rifugiati, danno però un impulso positivo alla situazione italiana, in particolare perché impongono l?obbligo dell?accoglienza con servizi e appropriate strutture”.
Il richiamo di Hein giunge mentre 37 profughi sudanesi in fuga dalla regione del Darfur, tormentata da un conflitto interno paragonato dall?Onu alla tragedia del Rwanda, attendono da quattro giorni il loro destino a bordo del cargo tedesco ?Cap Anamur? nelle acque antistanti Porto Empedocle, senza poter attraccare, mentre Italia e Malta si rilanciano la competenza sul caso. “Non si tratta a questo punto di determinare chi abbia ragione” ? continua Hein – “Si tratta di trovare una soluzione al più presto”.
A 50 anni dalla ratifica italiana della convenzione di Ginevra del 1951, infatti, il nostro paese non ha ancora provveduto a dotarsi di una legge ad hoc sull?asilo, mentre sul territorio nazionale sono 12.000 (dati Acnur) i profughi potenzialmente eleggibili a questo diritto e che versano in stato di totale precarietà e labilità giuridica.
Di situazioni come questa si discuterà al VII Meeting internazionale sulle migrazioni (Mim), che quest?anno avrà come tema : “Migranti, cittadini della nuova Europa: mobilità e diritti”. Gli organizzatori del Meeting di Loreto, inoltre, ritengono che sia urgente aprire una discussione sul concetto globale di “cittadinanza”, e a questo scopo hanno invitato nei sei giorni di dibattito rappresentanti politici e intellettuali per confrontarsi su questi temi.
Info:
Meeting Loreto
Galleria Fotografica
VITA ONLINE: SPECIALE MEETING LORETO
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.