Famiglia
Anche l’Inghilterra adotta il coprifuoco per i bambini
Seguendo l'esempio della Francia, il governo inglese ha emanato un regolamento che impedisce la circolazione dei minori di 15 anni nelle zone a rischio delle citt
Dopo la Francia, anche la Gran Bretagna adotta il coprifuoco per i bambini e gli adolescenti. La misura, già in vigore per i minori di 10 anni, da ieri è stata estesa fino ai 15 anni. Il governo Blair aveva iniziato a studiare un possibile innalzamento del limite a causa di ripetuti episodi di violenza minorile, in particolare dopo la tragica fine, in dicembre, di Damilola Taylor, un bambino nigeriano di 10 anni accoltellato da una banda di teppisti in un quartiere di Londra. Secondo il regolamento entrato in vigore ieri, neanche i quindicenni potranno frequentare determinate zone cittadine dalle 21 alle 6 del mattino. La scelta dei quartieri off limits è affidata alla polizia locale, che potrà chiedere alla magistratura di imporre il coprifuoco per un periodo massimo di 90 giorni consecutivi. L’iniziativa è stata immediatamente criticata da numerose associazioni ed enti di beneficenza che si battono contro la criminalità minorile, secondo cui la restrizione delle libertà civili non è la soluzione ideale per prevenire il coinvolgimento dei minorenni in attività illecite. In Francia la misura del coprifuoco ha recentemente ottenuto l’avallo del Consiglio di Stato e viene applicata in alcuni comuni della cintura di Parigi e nelle località della Costa Azzurra, come Nizza e Antibes. Fino a settembre anche i bambini francesi saranno sottoposti al coprifuoco e riaccompagnati a casa se trovati in strada da soli. Come in Gran Bretagna, anche qui le associazioni di assistenti sociali e genitori si sono dimostrate molto critiche, sostenendo che, lungi dal prevenire la violenza, il coprifuoco dimostra l’incapacità delle autorità di rispondere adeguatamente al disagio minorile e alle difficoltà educative delle famiglie più povere.
