Non profit

Anche l’Aquila è tornata in classe

In 4500 hanno ripreso le lezioni: il 40% degli studenti

di Antonietta Nembri

Partita con 24 istituti (distribuiti in 20 edifici) la prima fase dell’apertura dell’anno scolastico all’Aquila. In aula 4500 ragazzi pari al 40% della popolazione studentesca. Ieri sera, sotto una pioggia battente, ultimo sopralluogo del capo della Protezione civile Guido Bertolaso nei siti che apriranno i battenti. In certi casi, come per i plessi di via Ficara e della zona Casermette, l’avvio slitta al 28 settembre. Primo vero test, anche per il traffico.

Nessun ministro, neppure la Gelmini, è venuta all’Aquila. A rappresentare il governo c’era Bertolaso il quale, prima di volare a Roma per i funerali di Stato dei 6 paracadutisti uccisi a Kabul, ha salutato gli alunni del circolo didattico «Gianni Rodari», alle elementari di Pile di fronte alle palazzine del progetto Case. Il rientro in classe si completerà entro il 5 ottobre, quando rientreranno 11143 studenti (100% della popolazione scolastica). In mezzo, il turno intermedio del 28 settembre (7209 studenti, pari al 64%).

«Abbiamo ultimato le verifiche sulle certificazioni, che hanno dato esiti rispondenti ai requisiti di sicurezza: le scuole che riapriranno saranno le più sicure d’I talia». Lo dice il prefetto Franco Gabrielli al quotidiano Il Centro. «Le ultime verifiche hanno riguardato due cantieri di edifici provvisori, ma solo per mettere a posto gli ultimi dettagli e valutare gli aspetti legati alla cantieristica».

Nella foto: studenti a Colle Sapone. Foto Il Centro.

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