Sostenibilità

Anche l’ambiente nel pacchetto sicurezza

La soddisfazione del WWF: un passo di civilt

di Redazione

Carcere per chi incendia i boschi e per il traffico di rifiuti. E poi istituzione presso il ministero dell’Ambiente di un nucleo operativo del corpo forestale dello Stato, che concorrera’ alla repressione dei reati che danneggiano l’ambiente. C’è anche l’ambiente all’interno delle misure prese dal Governo all’interno del cosiddetto pacchetto sicurezza.

“Il consiglio dei ministri ha fatto oggi un importante passo verso la maggiore sicurezza in campo ambientale.” Così Michele Candotti, segretario generale del WWF Italia, commenta quanto deciso oggi dal Consiglio dei Ministri.

“La sicurezza dei cittadini passa anche attraverso la sicurezza degli ambienti di vita e la tutela degli ecosistemi e dei valori naturali, che sono patrimonio importantissimo del Paese. Inasprire il trattamento di chi commette reati gravi a danno dell’ambiente e che provocano allarme sociale, è un segno di civiltà. Altrettanto importanti sono le decisioni sul tempo di prescrizione dei reati, che spesso vanificano le attività degli organi giudiziari. Le condotte lesive dell’ambiente devono essere punite, ma questo è possibile solo quando i colpevoli vengono individuati, perseguiti e sanzionati, cosa che spesso diventa impossibile a causa dell’incombere della prescrizione dei reati stessi. Il WWF accoglie con favore anche il potenziamento del nucleo operativo della Forestale per la sicurezza e la tutela dei Parchi nazionali e delle aree naturali protette. Quindi prevenzione, attraverso la vigilanza, e certezza nella repressione dei reati ambientali. Il tutto in un’azione sinergica dei ministeri, ambiente ed agricoltura, deputati alla vigilanza e tutela del patrimonio naturale. Il WWF auspica che, come in questo caso, i temi ambientali siano terreno di incontro e non di scontro nelle politiche per il nostro Paese.”

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.