No al ritorno del nucleare nel Lazio. La candidata del centrodestra alla guida della Regione, Renata Polverini, lo dice chiaro e tondo sul suo blog personale, malgrado l’approvazione del governo del decreto attuativo che stabilisce la reintroduzione delle centrali nucleari nel nostro paese. ‘In tempi rapidissimi – spiega Polverini – il Lazio diventera’ energeticamente autosufficiente e in pochi anni andra’ addirittura in surplus, esportando energia verso altre regioni. Pertanto ritengo che nel Lazio non ci sia bisogno di istallare nuove centrali nucleari. Ricordo che si sta ultimando la riconversione della centrale di Torrevaldaliga Nord a carbone pulito (da olio combustibile) e che questo ha gia’ comportato una forte assunzione di responsabilita’ da parte delle istituzioni Comune, Provincia e Regione. A oggi, infatti, e’ attivo solo uno dei tre impianti, un secondo e’ in prova e un terzo e’ in fase di completamento. La stessa centrale a olio combustibile di Montalto di Castro funziona a potenza ridotta. Mettere a regime Torrevaldaliga nord e Montalto di Castro – conclude Polverini – gia’ consentirebbe di andare in pareggio energetico’. –
‘Ieri sera Renata Polverini a cena con Berlusconi si dichiarava completamente d’accordo con il programma del Cavaliere. Oggi in evidente e chiara difficolta’ rispetto ad opinione pubblica che non vuole nucleare, con un’ipocrisia che rasenta la vergogna, la Polverini dice ‘No’ alle centrali nucleari nel Lazio”. Ad affermarlo in una nota e’ il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli. Ormai, aggiunge l’esponente dei Verdi, ”si e’ superato il limite della decenza: alcuni giorni fa la stessa Polverini commentava come legittimo e giusto l’intervento del governo contro le leggi regionali di Puglia, Basilicata e Campania che dicevano ‘No’ alle centrali sul proprio territorio. Oggi pur di uscire dalla evidente difficolta’ in cui si trova la candidata del Pdl e’ disposta a prendere in giro i cittadini lazziali raccontando una ‘balla atomica”’. La maggioranza che governa questo paese e sostiene la candidatura della Polverini alla Regione Lazio, rileva Bonelli, ”vuole il nucleare a tutti i costi. Ed e’ ormai sicuro che la prima centrale nucleare verra’ costruita a Montalto di Castro, e ha deciso di realizzare la prima centrale a montalto, utilizzando l’esercito e ignorando la volonta’ dei cittadini e trasformando, cosi’, il Lazio nella pattumiera radioattiva d’Italia”
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