Welfare

Anche la malasanità può indurre il mobbing?

Il Difensore civico Giuseppe Fortunato affronta il caso di mobbing in un ospedale della Campania

di Massimo Persotti

Mobbing in un ospedale della Campania: l?avvocato Fortunato promuove un?inchiesta, e così anche uno dei più recenti fenomeni sociali del mondo del lavoro arriva all?attenzione del difensore civico. L?appello è di alcuni dipendenti dell?ospedale Gesù e Maria che hanno dichiarato di essere «vittime di un vero e proprio mobbing» da parte del primario dell?Unità ospedaliera di salute mentale.
I fatti denunciati riguardano uno stato di «sovraffollamento esagerato, malati in barella, pazienti che circolano nudi, maltrattamenti ai dipendenti incapaci di reggere ai crescenti impegni, due suicidi fra i malati correlati a questa situazione». Un clima difficile che trova ulteriore riprova nel tentativo da parte di alcuni infermieri di modificare unilateralmente i turni in modo illegittimo, causando anche forti disagi all?utenza. «Il Direttore Sanitario della struttura, Giustino De Luca», sottolinea il difensore civico, «è impegnato sul tema del mobbing e ha immediatamente affrontato quanto accaduto all?Ospedale Gesù e Maria».
Non a caso, la direzione generale ha subito ripristinato l?organizzazione del lavoro preesistente alle variazioni portate dal primario. Un provvedimento che perònon è sufficiente per il difensore civico, che spiega: «Il direttore sanitario sta dimostrando trasparenza, tempismo e capacità di affrontare il problema, eppure occorre rassicurare l?opinione pubblica e in particolare gli utenti, procedendo ad ogni attività conciliativa e rassicuratrice». Per ciò Giuseppe Fortunato, esercitando il potere conferitogli dalla legge regionale, 11.8.1978, n. 23 di vigilanza sul funzionamento delle strutture organizzative soprattutto in funzione della salvaguardia dei diritti costituzionali degli utenti, ha incaricato con decreto l?avvocato Nunzia Paudice di svolgere un?indagine e redigere una relazione su tutti gli aspetti della vicenda favorendo, ove possibile, il «rapido ristabilimento di un clima sereno». Buon lavoro.

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