Cultura

Anche i missioari oggi in piazza davanti a Montecitorio

Gli Istituti Missionari d'Italia e il Segretariato Unitario di Animazione Missionaria esprimono preoccupazione per le conseguenze di una nuova politica estera

di Redazione

A seguito delle recenti dichiarazioni del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi circa l accentuazione del ruolo imprenditoriale e commerciale da parte delle Ambasciate italiane, la Conferenza degli Istituti Missionari d’Italia (CIMI) e il Segretariato Unitario di Animazione Missionaria (SUAM) esprimono forte preoccupazione per le conseguenze che questa nuova linea di “diplomazia estera” può dare ai rapporti dell’Italia con i Paesi nel Sud del mondo. “Ciò che davvero preoccupa è che le ragioni aziendali e le regole del mercato prendano il sopravvento sulla reale cooperazione e su un effettiva condivisione delle ricchezze tra tutti i popoli della terra. Sono ben altre le priorità che dovrebbero essere al centro dei dibattiti e delle preoccupazioni dei responsabili politici e diplomatici dell’Italia , ha commentato p. Marcello Storgato, segretario del SUAM. CIMI e SUAM chiedono che, nel dibattito alla Camera dei Deputati sulla Politica estera della nazione italiana, in programma per oggi, vengano assunti impegni concreti ed efficaci su alcuni punti cruciali, sottolineati anche dal Papa nel suo discorso al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, il 10 gennaio scorso. Tra questi: – l eliminazione della povertà, attraverso la cooperazione allo sviluppo, la riduzione del debito e rapporti di equità nel commercio internazionale; – il rispetto dei diritti dell uomo in ogni circostanza, con speciale attenzione per le categorie delle persone più vulnerabili: bambini, donne e rifugiati; – il disarmo, la riduzione della vendita di armi ai paesi poveri e il consolidamento della pace dopo la fine dei conflitti; – la lotta contro le grandi malattie e l?accesso dei più poveri alle cure e alle medicine di base; – la salvaguardia dell?ambiente e la prevenzione delle catastrofi naturali; – l applicazione rigorosa del diritto e delle convenzioni internazionali. Il Papa ha espressamente chiesto al Corpo diplomatico di trasmettere queste sfide prioritarie ai rispettivi governi. Come missionari e missionarie, impegnati tra i popoli di tutto il mondo, possiamo testimoniare quanto queste sfide costituiscano i punti cruciali da affrontare, in modo prioritario e con intelligente dedizione, anche a livello diplomatico e parlamentare, per guarire i grandi mali che ancor oggi affliggono l?umanità , ha affermato p. Gottardo Pasqualetti, presidente della CIMI. In questa linea, CIMI e SUAM esprimono la propria adesione anche all Iniziativa del sit-in durante la discussione sulla politica estera della Camera dei Deputati, promossa da vari organismi della società civile italiana per oggi a Piazza Montecitorio, Roma. L?iniziativa chiede una politica estera rispettosa dell’articolo 11 della Costituzione e che promuova lo sviluppo dei paesi del sud del mondo come base della pace.


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