Cultura
Anche burro di arachidi in razioni lanciate su Afghanistan
Le razioni quotidiane Usa sono state utilizzate anche dalle Nazioni Unite e dalle organizzazioni per gli aiuti umanitari internazionali
Le operazioni degli Stati Uniti in Afghanistan non sono solo militari ma anche umanitarie: sono stati lanciati 37mila ”Razioni Quotidiane” per i rifugiati afghani. Si tratta di pasti completi, pronti all’uso e che provvedono alla nutrizione della persona per l’intera giornata.
Il pasto si trova in un box giallo, facilmente identificabile, con su la scritta ”Dono del popolo degli Stati Uniti d’America”. Ogni razione, che fornisce 2.200 calorie e costa quattro dollari ognuna, e’ composta da due piatti di vegetali, principalmente fagioli e lenticchie, poi riso, pane, barrette di frutta liofilizzata, biscotti iperproteici, burro di noccioline e spezie. Fagioli con pomodori oppure fagioli con riso ed insalata di fagioli sono tra i cinque menu delle ”Daily Rations”. La razione puo’ durare dai 18 ai 24 mesi.
Create del Dipartimento di Stato americano per essere utilizzate nelle emergenze, queste razioni quotidiane sono state apprezzate e utilizzate anche dalle nazioni Unite e dalle organizzazioni per gli aiuti umanitari internazionali. Dal loro primo utilizzo nel 1993, le razioni sono diventate un contributo significativo per combattere nelle situazioni piu’ gravi l’emergenza fame di popolazioni colpite dalla guerra. Le prime centinaia di migliaia di razioni vennero lanciate sulla Bosnia il 22 novembre del 1993, e da allora oltre otto milionidi tali razioni sono state distribuite ai rifugiati del mondo, tra cui a quelli in Iraq, Cuba, Ruanda ed Haiti.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.