Dopo cinque anni di cinema è tornato al suo vero amore, il teatro. Con uno spettacolo su Pier Paolo Pasolini da lui stesso ideato, prodotto da Teatro delle Briciole e Fondazione Solares, che gli ha fatto vincere il Premio Hystrio 2005.
Quando è nata l?idea di? Na specie de cadavere lunghissimo?
L?interesse per l?opera di Pasolini mi accompagna fin dall?adolescenza, quando lessi gli Scritti corsari. Qualche anno fa ho iniziato a pensare a uno spettacolo che raccontasse la trasformazione dell?Italia negli ultimi 50 anni, e mi sono tornate in mente le sue pagine illuminanti.
Perché la scelta di utilizzare i versi di Giorgio Somalvico?
Io e Giuseppe Bertolucci abbiamo voluto far reagire chimicamente la prosa di Pasolini con gli endecasillabi del poemetto Il Pecora, in cui parla un Pelosi reinventato, reso maschera tragica.
E il tema del doppio?
È un tema che mi affascina, e lo spettacolo si è mio malgrado organizzato intorno alle contrapposizioni padre-figlio e vittima-carnefice.
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