Cultura

Amref

African Medical and research foundation - Africa for Africa

di Redazione

Fondata in Kenya nel 1957, AMREF è la più grande organizzazione sanitaria privata con base in Africa. Una struttura di circa 500 persone, per il 95% composta da africani, gestisce oltre 140 progetti di sviluppo sanitario, con un budget annuale di 19 milioni di dollari. AMREF ha la sede principale a Nairobi e uffici operativi locali in Kenya, Tanzania, Uganda, Sud Africa e Mozambico. Dodici sedi internazionali in Europa, Stati Uniti e Canada collaborano con la sede africana. Diversamente dalla maggior parte delle ONG (Organizzazioni Non Governative) internazionali e dei programmi di assistenzialismo e cooperazione, che portano aiuti al terzo mondo dall?esterno, AMREF è un?organizzazione africana, che individua e gestisce i progetti dall?interno del continente. Povertà e mancanza d?istruzione significano mille malattie debilitanti che impediscono lo sviluppo sociale ed economico: da oltre 40 anni AMREF lavora insieme alle fasce più deboli della popolazione africana per conoscere ed alleviare i loro problemi sanitari, sviluppando metodi ed interventi sostenibili e a basso costo e investendo sulle risorse umane attraverso la formazione di personale specializzato locale. L’erogazione di assistenza medica, l?educazione, la prevenzione, la crescita sanitaria e sociale delle popolazioni locali, avvengono dando lavoro a professionisti africani, formando responsabili sanitari all?interno delle comunità, dando impulso al ruolo sociale delle donne, e così facendo contribuendo in modo permanente allo sviluppo di queste comunità. Oltre il 90% dei progetti di AMREF si svolgono in Kenya, Tanzania, Uganda e Somalia, ma vi sono attività anche nel Sud Africa in Mozambico, nel Sudan meridionale ed in Etiopia. Quasi tutti vengono sviluppati in consultazione con gli enti governativi dei rispettivi Paesi e la realizzazione viene, in misura grande o piccola, monitorata da rappresentanti a livello centrale o locale dei Ministeri della Sanità. Collaborazioni con alcune agenzie delle Nazioni Unite (Unicef, UNDP, OMS) ed altre organizzazioni umanitarie (MSF, Terre des Hommes, terra Nuova, ecc…) sono frequenti e legate a progetti specifici. In alcuni casi, AMREF viene designata da un consorzio di ONG come coordinatrice della realizzazione di un progetto. Nel 1999 AMREF ha vinto l?One Million Dollar Hilton Humanitarian Prize, il più prestigioso riconoscimento mondiale conferito annualmente a organizzazioni umanitarie non governative. AMREF ITALIA AMREF Italia nasce nel 1988 come associazione senza fini di lucro. Dal gennaio 1998 AMREF rientra nella nuova categoria delle ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale) ed ha recentemente ottenuto dal Ministero degli Esteri il riconoscimento di ONG (Organizzazione Non Governativa). AMREF Italia – insieme ad altri 12 uffici internazionali – collabora attivamente con la sede centrale di Nairobi, partecipando alla definizione delle strategie e dei programmi d?intervento, assicurando i finanziamenti necessari e seguendo la realizzazione dei progetti sul campo. Oltre l?80% dei fondi raccolti dall?Organizzazione provengono dal sostegno di circa 45.000 donatori, da manifestazioni e da collaborazioni con aziende selezionate. Nel 1998 è nata la prima collaborazione con l?Unione Europea, per il finanziamento di un progetto di formazione di personale sanitario nel Sudan Meridionale. Giobbe Covatta, Fabio Fazio, Giuseppe Cederna, Sveva Sagramola, Marco Baliani, Damiano Tommasi, Luca Zingaretti, Nicola Piovani, la Nazionale Italiana Artisti TV e Stelle dello Sport, Icio de Romedis, e molti altri noti personaggi del mondo dello spettacolo, dell?arte e dello sport, contribuiscono personalmente alla crescita di AMREF con la loro testimonianza e collaborazione. I PROGETTI SOSTENUTI DA AMREF ITALIA FLYING DOCTORS Secondo un rapporto dell?Organizzazione Mondiale della Sanità, in Africa Orientale operano appena 8 medici e 32 infermieri ogni 100 mila abitanti, il 90% dei quali concentrati nei grandi centri urbani. Il 70% della popolazione vive invece proprio nelle aree rurali, territori vastissimi ? altipiani o savane semidesertiche ? attraversati da poche strade sterrate e lontani dai principali centri di assistenza medica specializzata. Gli ospedali rurali sono rari, privi a volte dei farmaci e delle strumentazioni necessarie, e con il personale a corto di aggiornamenti e ridotto all?osso. Strutture spesso antiquate e inadeguate a soddisfare la domanda di salute delle comunità locali. Proprio gli ospedali rurali più poveri e sperduti dell?Africa Orientale sono la meta dei Flying Doctors di AMREF, i celebri dottori volanti. Il servizio di AMREF, infatti, è nato nel lontano 1956, e oggi porta aiuto e assistenza medica di alto livello a una rete di oltre 80 ospedali in sei paesi dell?Africa orientale. In swahili li chiamano Daktari ya Ndege: i ?dottori con le ali?. SCUOLE Più di metà della popolazione keniana ha meno di diciotto anni. Di questi 16 milioni di giovani, solo pochi hanno la ?fortuna? di andare a scuola e raggiungere un livello di istruzione adeguato. L?istruzione primaria è gratuita, ma i materiali didattici e le divise (obbligatorie) costano, gli edifici scolastici sono pochi e cadono a pezzi. Perché spesso la miseria e le urgenze della vita quotidiana hanno il sopravvento sul diritto di studiare e di crescere. Eppure, solo un sistema di istruzione funzionante può garantire la formazione e la diffusione di conoscenze e capacità professionali, la creazione di reali e durature occasioni di sviluppo, il progresso culturale, sociale ed economico di un paese. La scuola esercita un ruolo fondamentale anche nella promozione e nel miglioramento della salute: basti pensare che il 50% delle malattie che colpiscono i bambini africani sono malattie prevenibili e che proprio i più piccoli sono il veicolo più efficace per diffondere all?interno delle famiglie e delle comunità i concetti elementari dell?igiene e della prevenzione. Anche per questo, da oltre 10 anni, AMREF è nelle scuole per gestire corsi di educazione alla salute e programmi di sviluppo e adeguamento delle strutture esistenti. ACQUA Acqua pulita vuol dire vita. Si calcola che nel mondo 1.100.000.000 di persone siano costrette a utilizzare acqua contaminata, il veicolo principale di malattie: in Africa 4 decessi su 5 sono legati all’acqua e prevenibili. Acqua vicina vuol dire progresso. Vuol dire poter bere, potersi lavare, cucinare, irrigare, abbeverare gli animali domestici. Se le donne non devono più camminare per 8 ore al giorno alla ricerca dell’acqua hanno più tempo a disposizione per crescere i propri figli, per aiutarli a studiare, per svolgere qualche attività redditizia che permetta loro di pagare le tasse scolastiche. AMREF promuove la costruzione e riabilitazione di pozzi in zone aride, la realizzazione di acquedotti e la protezione di sorgenti, con la partecipazione attiva delle comunità e la costituzione di comitati locali incaricati di imparare a costruire un pozzo e prepararsi alla futura manutenzione. BAMBINI DI STRADA Secondo una stima diffusa dal governo keniano, Nairobi ospita circa 130 mila ?ragazzi di strada?. Si tratta in gran parte di bambini abbandonati, giovani vittime della povertà e dell?AIDS, orfani maltrattati, abusati, emarginati, esclusi da ogni forma di assistenza e di educazione. Ragazzi costretti a guadagnarsi la vita nelle strade e a passare la notte nelle discariche avvolti in semplici teli di plastica. In swahili sono chiamati chokora: ?quelli che vivono grazie ai rifiuti?, gli ?scarti? della società. AMREF è presente nelle baraccopoli della capitale keniana con programmi di assistenza medica e di sviluppo sanitario e sociale, e con un importante progetto volto al recupero dei ragazzi più bisognosi (Child in Need Program). SUD SUDAN E’ il paese ?inesistente? del conflitto interno più lungo e devastante dell’Africa, delle ripetute carestie, dei profughi, degli aiuti alimentari lanciati a pioggia dagli aerei e dei bombardamenti quotidiani. Il luogo dove sei milioni di persone sono ormai costrette da due decenni di assistenzialismo a vivere solo ed esclusivamente di aiuti, senza strutture di governo, scuole, strade, luce, acqua e senza i professionisti che dovrebbero formarne l’ossatura portante. Oggi il Sud Sudan è anche soprattutto la vittima designata di un ?disastro sanitario cronico? che fa ogni anno un numero incalcolabile di feriti e di morti. Basti pensare che nella regione si contano appena 10 ospedali, di cui solo 6 regolarmente in funzione, ma tutti ugualmente fatiscenti, privi di strutture, laboratori e sale operatorie degne di questo nome, e solo 10 dottori. Per fronteggiare questa situazione drammatica e aiutare la ricostruzione del sistema sanitario, AMREF ha avviato nel 1998 una scuola per la formazione di personale medico qualificato, il cui ambizioso obiettivo e? quello di formare almeno 60 assistenti medici all?anno. NOMADI TURKANA I Turkana sono pastori nomadi di indole guerriera come i Samburu e i Masai, con i quali condividono l?origine nilotica. Confinati nella regione nord ovest del Kenia, il Turkanaland, i Turkana sono un popolo schivo, legato alla tradizione e lontano dall?influenza della cultura occidentale. Tutta la loro economia ruota intorno al bestiame, vero e proprio fulcro della vita familiare e comunitaria. Gli alimenti della dieta base dei Turkana – latte, carne e sangue – sono forniti dal bestiame; il prezzo della sposa è stabilito in termini di bestiame; la nascita, le cerimonie di iniziazione, il matrimonio e la morte sono accompagnati dal sacrificio rituale di alcuni animali. Negli ultimi decenni, le siccità ricorrenti, l?aumento della popolazione, la riduzione dei territori disponibili per la transumanza, la contrazione dei servizi veterinari pubblici e privati, e l?assenza di un mercato per la commercializzazione del bestiame, hanno inasprito e reso sempre più difficile la vita delle comunità locali. Il progetto di AMREF, in collaborazione con Terra Nuova, vuole sostenere le comunità Turkana proprio a partire dalla valorizzazione del loro capitale animale e promuovendo una serie di iniziative che avranno effetti diretti e indiretti sul miglioramento della salute dell?ambiente (conoscenza e uso corretto delle risorse naturali, lotta alla desertificazione, ecc?) e delle popolazioni locali AMREF Italia: Via Settembrini 30 00195 Roma Tel. 06 320 22 22 Email: info@amref.it Sito: www.amref.it


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