Cultura

Amos Oz protagonista di Dedica 2007

Sabato presentazione del nuovo libro, Non dire notte

di Redazione

Sarà l?israeliano Amos Oz, considerato uno fra i maggiori scrittori d?Israele che rappresenta anche la coscienza di quel Paese, il protagonista di Dedica 2007. Ancora un grande nome della letteratura internazionale, dunque, per la tredicesima edizione della rassegna curata dall?Associazione Culturale Thesis, che si terrà a Pordenone dal 3 al 17 marzo e che si conferma avvenimento culturale di grande rilevanza, apprezzato per la qualità delle proposte.
Anche nel 2007, Dedica proseguirà nella formula che la rende originale e unica nel panorama culturale italiano, proponendosi come un festival incentrato su una personalità della cultura nazionale o internazionale; un festival ?dedicato? che non vuol essere celebrativo ma che si prefigge, partendo dall?impegno e dall?opera del protagonista, di essere occasione di ?viaggio? attraverso specifici ambiti culturali e geografici.
Dedica prenderà il via sabato 3 marzo alle 16,30 con la presentazione del volume monografico ?Dedica a Amos Oz? con Elena Loewenthal e Marino Sinibaldi. Il momento istituzionale della consegna del Sigillo della città allo scrittore sarà seguito dalla presentazione in anteprima del nuovo libro di Amos Oz ?Non dire notte? (Feltrinelli), con Wlodek Goldkorn. Proseguirà nei giorni successivi con la consueta articolazione in appuntamenti (dieci) che, attraverso espressioni artistiche diverse, spaziano dalle conferenze al teatro, dalla pittura alla musica e alla danza (vedi programma dettagliato allegato).
Amos Oz da sempre alterna alla scrittura narrativa quella polemica e politica, dedicandosi, a tratti, anche al pubblico giovanile.
Numerosi e prestigiosi i riconoscimenti che tutto il mondo ha tributato a questo straordinario scrittore, attraverso il quale, durante gli eventi che segneranno il percorso di ?Dedica? sarà per altro riaffermato con forza il ruolo della cultura quale ponte del dialogo tra i popoli e, nel caso specifico, tra israeliani e palestinesi.
Nel 1991 Amos Oz è stato eletto a membro dell?Accademia della Lingua ebraica. Ha ricevuto, tra l?altro, la Legion d?Onore francese nel 1997, il premio Bialik nel 1986 e due anni dopo il Prix Foemina. Nel 1992 ha avuto il premio Francoforte per la Paze, nel 1998 l?Israel Prize, nel 2004 il premio Catalunya e nel 2005 il premio Goethe per la letteratura. Le sue opere sono tradotto in circa trenta lingue.

Giunta alla tredicesima edizione, la manifestazione ha esordito con protagonisti del teatro di ricerca (nel 1995 il Laboratorio Teatro Settimo, nel 1996 Cesare Lievi, nel 1997 la Compagnia I Magazzini), per poi passare nel 1998 a Moni Ovadia, nel 1999 a Claudio Magris, nel 2000 a Dacia Maraini, nel 2001 ad Antonio Tabucchi, nel 2002 ad Amin Maalouf, nel 2003 a Vassilis Vassilikos, nel 2004 ad Assia Djebar, nel 2005 a Paco Ignacio Taibo II, nel 2006 ad Anita Desai.
Dedica ha ricevuto, tra i diversi riconoscimenti, anche la Medaglia d?argento del Presidente della Repubblica.

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