Welfare

Amnistia. Si mobilita Rebibbia

Da domani in agitazione per l'amnistia le associazioni di detenuti e in sciopero della fame il garante Manconi

di Ettore Colombo

A partire da domani, giovedi’ 14 aprile, le associazioni di detenuti presenti a Rebibbia Nuovo Complesso – Papillon, Arci La Rondine, Legambiente, Circolo Giano, Nonsolochiacchiere – attueranno un’iniziativa pubblica tesa a sensibilizzare l’opinione pubblica e il Parlamento riguardo la proposta di amnistia di cui si discute in questi giorni: i detenuti, in ogni sezione, a turno, attueranno uno sciopero totale della fame. Ne da’ notizia un comunicato in cui si rende noto che il Garante dei diritti dei detenuti, Luigi Manconi, il Direttore Stefano Anastasia e i componenti dell’Ufficio si asterranno dal cibo, a turno, per 48 ore, in concomitanza con la mobilitazione pacifica intrapresa dai detenuti. Le motivazioni dell’iniziativa vanno dal fatto “che dal 1990 non e’ stato promulgato alcun provvedimento di amnistia: (all’epoca i detenuti superavano appena le 40.000 unita’; oggi sono stabilmente oltre le 55.000), che da oltre 5 anni ai detenuti vengono fatte promesse regolarmente disattese e infine che un’amnistia “non risolve i problemi del carcere”, ma e’ altrettanto vero che senza una drastica riduzione dell’affollamento nessuna riforma, grande o piccola, e’ concepibile”.


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