Famiglia

Amministratore di sostegno, a Roma il primo Registro

E' un incarico di assistenza volontaria: le domande dovranno pervenire entro il 15 settembre al Comune di Roma. Il Giudice Tutelare farà gli abbinamenti

di Benedetta Verrini

Roma istituisce il primo Registro comunale degli Amministratori di sostegno. Questa nuova figura, introdotta dalla legge 6 del 2004, ha il compito di proteggere le persone che non sono in grado, da sole, di organizzare la propria vita quotidiana e gestire i propri beni ma che, allo stesso tempo, non sarebbe giusto interdire o inabilitare (puo’ trattarsi di un anziano affetto da Alzheimer, di una persona senza dimora con problemi di dipendenza, di chi ha problemi di salute mentale e molte altre situazioni).

L’attivita’ dell’Amministratore di sostegno e’ gratuita e volontaria. Per iscriversi al Registro cittadino del comune di Roma, e’ necessario possedere i seguenti requisiti: cittadinanza italiana o presenza regolare quale cittadino straniero sul territorio italiano, assenza di precedenti o pendenze penali, pregressa esperienza di attivita’ di volontariato almeno di un anno attestato o referenza relativa all’attivita’ di volontariato svolta.

Le domande dovranno pervenire entro il 15 settembre al Comune di Roma – V Dipartimento – Assessorato alle politiche sociali – Ufficio tutela pubblica. Una commissione esaminera’ le domande e i volontari ammessi saranno invitati a partecipare a un corso di formazione. Le domande che perverranno successivamente verranno comunque prese periodicamente in esame e valutate.
Sara’ poi il Giudice Tutelare a individuare, nell’ambito del Registro, il volontario da abbinare alla persona che ha bisogno di sostegno, secondo un criterio di vicinanza territoriale e di ambito di intervento (anziani, poverta’, salute mentale,…).
”Spesso incontriamo persone – ha dichiarato l’assessore Raffaela Milano – in una gravissima situazione di solitudine, di incertezza e di totale spaesamento. Persone fragili che non riescono nemmeno a usufruire dei loro diritti (la pensione, l’assistenza sanitaria,..) o a disporre dei propri beni, con il rischio di cadere facili vittime di truffe e speculazioni. Il Registro cittadino e’ lo strumento con cui spezzare questa solitudine e recuperare un rapporto di fiducia con un volontario – l’Amministratore di sostegno – che avra’ come unico obiettivo quello di creare attorno alla persona che segue una rete di tutela”.

Nella fase di sperimentazione sono gia’ state attivate a Roma circa 500 amministrazioni di sostegno, di cui il 20% nei confronti di persone senza familiari e questa figura si e’ gia’ rivelata di grande importanza. Un anziano senza fissa dimora e’ riuscito a recuperare intere annualita’ della propria pensione mai riscosse e trovare quindi un alloggio; una persona ricoverata in ospedale ha potuto dare un consenso realmente informato su esami diagnostici necessari; una persona che viveva da sola in condizioni precarie ha potuto rintracciare i suoi familiari. L’amministratore di sostegno, infatti, agendo in nome e
per conto della persona che segue, puo’ avere accesso a informazioni riservate ma indispensabili per ricostruire la storia della persona, dal punto di vista dell’anagrafe, delle eventuali proprieta’ o dei conti in banca, dei rapporti con la pubblica amministrazione e con i servizi.

?E’ con grande soddisfazione che apprendo l’istituzione del primo registro degli amministratori di sostegno da parte del Comune di Roma – ha detto l’On. Luigi Giacco, presentatore in parlamento della Pdl sull’amministratore di sostegno e responsabile nazionale DS per le politiche sulla disabilità – la figura dell’amministratore è una risposta di civiltà per la tutela della qualità e della dignità della vita di persone disabili, anche quando i loro familiari non saranno nella condizione di poterli assistere. Spero a questo punto – conclude Giacco – che si possa arrivare ad istituire in ogni comune, nel territorio nazionale, un registro degli amministratori di sostegno per dare risposte concrete e veloci alle famiglie e alle persone con disabilità?.

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